com'è nata la tradizione del confetto di Sulmona noto ormai in tutto il mondo ?
Il dolcetto esisteva già in epoca romana veniva prodotto con mandorle e miele
In Abruzzo era un dolce tipico ma mancava ancora un elemento per renderlo identico a quello che conosciamo adesso
Fu un mercante veneziano alla fine del Quattrocento a introdurre in zona lo zucchero di canna o ecco il gioco fu fatto.
Sono tantissimi i tipi di confetto a disposizione
i confetti classici con anima alla mandorla (proveniente dalla Sicilia)
confetti con anice, cannella, rosolio, limoncello con nocciola e cioccolato, gelatina di frutta e così via
Tutti questi confetti si trovano tutti nella patria del confetto Sulmona Abruzzo la città dove nacque Ovidio.
Li realizzano dal 1783 senza utilizzare per la copertura amidi o farine che sveltirebbero notevolmente i tempi di lavorazione invece ci vogliono tre giorni perché intorno alla mandorla si formi il caratteristico guscio bianco grazie al getto continuo di sciroppo di zucchero secondo una formula tenuta segretissima per garantire la qualità ed utilizzano ingredienti semplici e unici zucchero e mandorle
sabato 31 ottobre 2015
cucina milanese - tuntona
la tuntona è uno del piatti più vecchi del contado milanese. Quando si raccoglievano i fagioli dall'orto si preparava questo piatto moto saporito e nutriente ecco la ricetta originale
dosi per 4 persone
800g di fagioli borlotti
1 foglia di alloro
100 g di burro
1 cipolla
100g di pancetta
sale e pepe
si mettono i fagioli sul fuoco fino a che l'acqua bolle poi si toglie la pentola dal fuoco si scolano i fagioli e si mettono in altra acqua con sale e una foglia di alloro
quando sono ben cotti si scolano e si schiacciano fra dure piatti intanto in una padella di rame si prepara un soffritto di cipolla con pancetta e burro
appena la cipolla è dorata si unisce la schiacciata di fagioli si lascia soffriggere per qualche minuto
ed ecco pronta al vostra tuntona
dosi per 4 persone
800g di fagioli borlotti
1 foglia di alloro
100 g di burro
1 cipolla
100g di pancetta
sale e pepe
si mettono i fagioli sul fuoco fino a che l'acqua bolle poi si toglie la pentola dal fuoco si scolano i fagioli e si mettono in altra acqua con sale e una foglia di alloro
quando sono ben cotti si scolano e si schiacciano fra dure piatti intanto in una padella di rame si prepara un soffritto di cipolla con pancetta e burro
appena la cipolla è dorata si unisce la schiacciata di fagioli si lascia soffriggere per qualche minuto
ed ecco pronta al vostra tuntona
Zelten
gli Zelten sono dolci del Trentino Alto Adige fatti con noci fichi secchi pinoli e uvetta ci sono infinite varianti per la farcia per esempio datteri, pere, albicocche secche, mandorle ecc.
anche la pasta può variare da quella tipica del pane a quella di segale.
Allora siete pronti per preparare i nostri Zelten
ingredienti
per gli zelten
750 g di farina
120 g di burro ammorbidito
2 uova
250 g di zucchero
1/2 litro di latte
2 bustine di lievito
sale
per la farcia
300g di gherigli di noci
400g di fichi secchi
120 g di pinoli
100g di uvetta ammollata nel vino o grappa
100g di scorza di cedro candito tritata
1 arancia
1 bicchierino di grappa
per la cottura
burro farina
in una ciotola sbattete il burro con le uova lo zucchero poi unite poco alla volta la farina con il lievito salate e per ultimo versate il latte e seguitate a mescolare con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo unite metà delle noci tritate poi i fichi i pinoli l'uvetta la scorza di cedro e quella di arancia grattugiata e infine la grappa
mettetevi di buona lena ad impastare il tutto poi il composto adagiatelo in una teglia già imburrata e infarinata assottigliate la pasta con le dita asportate la parte eccedente distribuite le noci ricoprite con altra pasta assottigliata e mettete in forno a 220° lasciando dorare servite gli zelten freddi dopo alcuni giorni dalla cottura si mantengono per 2 settimane in pellicola trasparente
anche la pasta può variare da quella tipica del pane a quella di segale.
Allora siete pronti per preparare i nostri Zelten
ingredienti
per gli zelten
750 g di farina
120 g di burro ammorbidito
2 uova
250 g di zucchero
1/2 litro di latte
2 bustine di lievito
sale
per la farcia
300g di gherigli di noci
400g di fichi secchi
120 g di pinoli
100g di uvetta ammollata nel vino o grappa
100g di scorza di cedro candito tritata
1 arancia
1 bicchierino di grappa
per la cottura
burro farina
in una ciotola sbattete il burro con le uova lo zucchero poi unite poco alla volta la farina con il lievito salate e per ultimo versate il latte e seguitate a mescolare con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo unite metà delle noci tritate poi i fichi i pinoli l'uvetta la scorza di cedro e quella di arancia grattugiata e infine la grappa
mettetevi di buona lena ad impastare il tutto poi il composto adagiatelo in una teglia già imburrata e infarinata assottigliate la pasta con le dita asportate la parte eccedente distribuite le noci ricoprite con altra pasta assottigliata e mettete in forno a 220° lasciando dorare servite gli zelten freddi dopo alcuni giorni dalla cottura si mantengono per 2 settimane in pellicola trasparente
grappe fatte in casa - grappa di mugo
i liquori fatti in casa sono molto più buoni e genuini di quelli acquistati ecco una ricetta del Trentino Alto Adige che prevede nella grappa che deve essere di qualità e avere almeno 40° dei germogli di pino mugo
50 g di germogli di pino mugo
1 litro di grappa
60 g di miele
dopo aver unito alla grappa i germogli di pino mugo ed il miele tappate la bottiglia poi lasciate macerare al sole per 35 giorni ricordando di scuotere la grappa
filtratela in bottiglie quindi servite
50 g di germogli di pino mugo
1 litro di grappa
60 g di miele
dopo aver unito alla grappa i germogli di pino mugo ed il miele tappate la bottiglia poi lasciate macerare al sole per 35 giorni ricordando di scuotere la grappa
filtratela in bottiglie quindi servite
cucina pugliese -cartellate
le cartellate sono il fiore all'ochiello dei dolci pugliesi anzi meglio dire baresi il simbolo dell'allegria della festa
no se ne conosce l'origine.
ingredienti
1 kg di farina
200g di vino bianco secco
100g di olio di oliva
olio per friggere
1 kg di mosto o cotto di fichi
povere di cannella e chiodi di garofano
impastare la farina con l'olio e il vino se la massa dovrebbe risultare troppo dura aggiungere un po' di acqua tiepida continuare fino a che il composto di venta morbido e vellutato prendere piccole parti di impasto fare delle pagnottine da assottigliare e per ottenere delle schiacciate sottilissime a forma di disco tagliare con la rotellina delle tirelle larghe 4 cm
ciascuna di queste lunga 30 cm va piegata in due e unite alla distanza di tre centimetri fino ad avere delle conchette di 8 cm
le cartellate così preparate vanno fatte asciugare per 12 ore
poi si friggono in olio bollente 4 o 5 ala volta facendole solo colorare
sul fuoco mettete il mosto cotto o cotto di fichi senza farlo bollire e immergete le cartellate per pochi minuti sistemarle nei piatti e spolverizzare con cannella e chiodi di garofano tritati
no se ne conosce l'origine.
ingredienti
1 kg di farina
200g di vino bianco secco
100g di olio di oliva
olio per friggere
1 kg di mosto o cotto di fichi
povere di cannella e chiodi di garofano
impastare la farina con l'olio e il vino se la massa dovrebbe risultare troppo dura aggiungere un po' di acqua tiepida continuare fino a che il composto di venta morbido e vellutato prendere piccole parti di impasto fare delle pagnottine da assottigliare e per ottenere delle schiacciate sottilissime a forma di disco tagliare con la rotellina delle tirelle larghe 4 cm
ciascuna di queste lunga 30 cm va piegata in due e unite alla distanza di tre centimetri fino ad avere delle conchette di 8 cm
le cartellate così preparate vanno fatte asciugare per 12 ore
poi si friggono in olio bollente 4 o 5 ala volta facendole solo colorare
sul fuoco mettete il mosto cotto o cotto di fichi senza farlo bollire e immergete le cartellate per pochi minuti sistemarle nei piatti e spolverizzare con cannella e chiodi di garofano tritati
venerdì 30 ottobre 2015
rotolo di pan di Spagna
il rotolo di pan di Spagna è un dolce molto versatile possiamo riempirlo solamente con marmellata o nutella oppure preparare creme a nostro piacimento
questa ricetta ci spiega come fare la crema al latte di mandorle che riempi e un soffice rotolo di pasta biscuit ricoperto di una pioggia di mandorle a lamelle e zucchero
ingredienti
per la base biscuit
40 g di farina
20 g di amido di mais
20 g di polvere di mandorle
90 g di zucchero semolato
4 uova
1/2 limone non trattato
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
sale
per la crema
4 tuorli
5 dl di mandorle
80 g di zucchero semolato
30 g di farina
30 g di amido di mais
per la decorazione
100g di mandorle a filetti zucchero a velo
sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi sbattete i rossi con lo zucchero 1 pizzico di sale
la scorza di limone grattugiata e la vaniglia fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
mescolando unite a cucchiaiate farina e amido di mais setacciati insieme poi aggiungere la polvere di mandorle montate a neve gli albumi con 3 gocce di limone quindi incorporatevi ai tuorli con movimenti dal basso verso l'alto
versate il composto su una placca da forno bagnata e strizzata cuocete in forno per 15' a 170° toglietela dal forno fatela riposare e versatela su un canovaccio e avvolgetelo delicatamente
per la crema montate i tuorli in una ciotola con lo zucchero aggiungete la farina setacciata con amido di mais e diluite con il latte di mandorle caldo cuocete la crema a fiamma molto bassa per circa 10 minuti fino a che si addenserà quindi lasciate raffreddare
srotolare delicatamente il rotolo e spalmatevi la crema poi riavvolgete il rotolo servite spolverizzato da zucchero a velo e mandorle
questa ricetta ci spiega come fare la crema al latte di mandorle che riempi e un soffice rotolo di pasta biscuit ricoperto di una pioggia di mandorle a lamelle e zucchero
ingredienti
per la base biscuit
40 g di farina
20 g di amido di mais
20 g di polvere di mandorle
90 g di zucchero semolato
4 uova
1/2 limone non trattato
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
sale
per la crema
4 tuorli
5 dl di mandorle
80 g di zucchero semolato
30 g di farina
30 g di amido di mais
per la decorazione
100g di mandorle a filetti zucchero a velo
sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi sbattete i rossi con lo zucchero 1 pizzico di sale
la scorza di limone grattugiata e la vaniglia fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
mescolando unite a cucchiaiate farina e amido di mais setacciati insieme poi aggiungere la polvere di mandorle montate a neve gli albumi con 3 gocce di limone quindi incorporatevi ai tuorli con movimenti dal basso verso l'alto
versate il composto su una placca da forno bagnata e strizzata cuocete in forno per 15' a 170° toglietela dal forno fatela riposare e versatela su un canovaccio e avvolgetelo delicatamente
per la crema montate i tuorli in una ciotola con lo zucchero aggiungete la farina setacciata con amido di mais e diluite con il latte di mandorle caldo cuocete la crema a fiamma molto bassa per circa 10 minuti fino a che si addenserà quindi lasciate raffreddare
srotolare delicatamente il rotolo e spalmatevi la crema poi riavvolgete il rotolo servite spolverizzato da zucchero a velo e mandorle
cucina brasiliana - pacoca
il pacoca è un composto che serve per fare delle caramelle che in brasile si trovano dappertutto che si sciolgono facilmente in bocca
dosi per 36 caramelle
ingredienti
250 g di arachidi tostate
1 confezione e 1/2 di biscotti Maria cookies tipici della cucina latina
200g di amido di mais
1 lattina di latte condensato
1 cucchiaio di burro
1/ 2 cucchiaino di sale
mettere nel frullatore tutti gli ingredienti e amalgamare bene il tutto e mettere il composto in una teglia lasciar compattare poi tagliare i pacoca è una ricetta facile che tutti possono realizzare
dosi per 36 caramelle
ingredienti
250 g di arachidi tostate
1 confezione e 1/2 di biscotti Maria cookies tipici della cucina latina
200g di amido di mais
1 lattina di latte condensato
1 cucchiaio di burro
1/ 2 cucchiaino di sale
mettere nel frullatore tutti gli ingredienti e amalgamare bene il tutto e mettere il composto in una teglia lasciar compattare poi tagliare i pacoca è una ricetta facile che tutti possono realizzare
cucina vietnamita - insalata di fiori di banano
questa ricetta deliziosa appartiene alla tradizione vietnamita dove viene preparata con il fiore di banano che ne gusto richiama vagamente il sapore dei carciofi se non riuscite a trovare i fiori di banano potete sostituirli con i carciofi
dosi per 4 persone
ingredienti
6 fiori di banano
200g di arachidi con il guscio
1 carota 2 scalogni
50 g di germogli di soia
1 papaia 1 lime
1 limone
qualche foglia di coriandolo
e di menta
mezzo cucchiaio di peperoncino
mezzo cucchiaino di acidulato di prugne (oppure sale)
olio
mondate i carciofi affettateli finemente per il lungo e lasciateli immersi in acqua acidulata con il succo di limone
sgusciate le arachidi ma senza privare i semi della pellicina se le avete acquistate non tostate passatele in forno a 180à per 10' devono diventare croccanti
tagliate a rondelle sottili gli scalogni e poi friggeteli brevemente con qualche cucchiaio di olio in un pentolino
lavorate nel mixer le arachidi tostate con succo di lime 3 cucchiai di olio il peperoncino l'acidulato di prugne oppure il sale fino ad ottenere una sorta di granella grossolana
pelate affettate la papaia riducete la carota a julienne e scolate con cura i carciofi riuniteli nell'insalatiera e completate con i germogli di soia la salsa di arachidi e le foglie di coriandolo e menta
dosi per 4 persone
ingredienti
6 fiori di banano
200g di arachidi con il guscio
1 carota 2 scalogni
50 g di germogli di soia
1 papaia 1 lime
1 limone
qualche foglia di coriandolo
e di menta
mezzo cucchiaio di peperoncino
mezzo cucchiaino di acidulato di prugne (oppure sale)
olio
mondate i carciofi affettateli finemente per il lungo e lasciateli immersi in acqua acidulata con il succo di limone
sgusciate le arachidi ma senza privare i semi della pellicina se le avete acquistate non tostate passatele in forno a 180à per 10' devono diventare croccanti
tagliate a rondelle sottili gli scalogni e poi friggeteli brevemente con qualche cucchiaio di olio in un pentolino
lavorate nel mixer le arachidi tostate con succo di lime 3 cucchiai di olio il peperoncino l'acidulato di prugne oppure il sale fino ad ottenere una sorta di granella grossolana
pelate affettate la papaia riducete la carota a julienne e scolate con cura i carciofi riuniteli nell'insalatiera e completate con i germogli di soia la salsa di arachidi e le foglie di coriandolo e menta
cucina senegalese - mafe
il mafe è un piatto tipico dell'Africa occidentale viene generalmente servito con il pollo
E' il burro di arachidi che da al mafe questo piatto senegalese uno speciale carattere
dosi per 6 persone
ingredienti
4 patate dolci
4 patate normali
2 cipolle
250 g di burro di arachidi
50 g di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di netetou o soumbala (tipico condimento della cucina senegalese simile alla pasta di miso)
2 spicchi di aglio 2 peperoncini
olio sale pepe
per il brodo vegetale
1 carota 1 gambo di sedano 10 grani di pepe nero
preparate il brodo mettendo a cuocere in un litro di acqua la carota il sedano e i grani di pepe
riducete in cubetti le cipolle poi rosolatele in una casseruola con 2 cucchiai di olio i peperoncini per 15' a fuoco basso aggiungete il concentrato di pomodoro e gli spicchi di aglio quindi cuocete per 2'
pelate le patate tagliatele a pezzetti regolari unitele alle cipolle e versate il brodo filtrato proseguite per una ventina di minuti trascorso il tempo aggiungete il burro di arachidi il netetou o pasta di miso e alla fine controllate il sale e il pepe fate insaporire il tutto per 10'
E' il burro di arachidi che da al mafe questo piatto senegalese uno speciale carattere
dosi per 6 persone
ingredienti
4 patate dolci
4 patate normali
2 cipolle
250 g di burro di arachidi
50 g di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di netetou o soumbala (tipico condimento della cucina senegalese simile alla pasta di miso)
2 spicchi di aglio 2 peperoncini
olio sale pepe
per il brodo vegetale
1 carota 1 gambo di sedano 10 grani di pepe nero
preparate il brodo mettendo a cuocere in un litro di acqua la carota il sedano e i grani di pepe
riducete in cubetti le cipolle poi rosolatele in una casseruola con 2 cucchiai di olio i peperoncini per 15' a fuoco basso aggiungete il concentrato di pomodoro e gli spicchi di aglio quindi cuocete per 2'
pelate le patate tagliatele a pezzetti regolari unitele alle cipolle e versate il brodo filtrato proseguite per una ventina di minuti trascorso il tempo aggiungete il burro di arachidi il netetou o pasta di miso e alla fine controllate il sale e il pepe fate insaporire il tutto per 10'
giovedì 29 ottobre 2015
cucina coreana -chap'chae
il chap'chae sono spaghettini di amido ricchi di carne e verdure tipico piatto unico della cucina coreana completo
dosi per 4 persone
ingredienti
200g di spaghettini di amido (vermicelli coreani)
100g di carne di manzo
100g di funghi (agarico)
100g di spinaci
mezza carota
mezza cipolla
1 peperoncino verde
aglio schiacciato
salsa di soia
olio di sesamo
semi di sesamo tostati
zucchero sale e pepe
cuocere gli spaghettini fino a che non diventeranno morbidi
mescolare l'aglio schiacciato con un cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di olio di sesamo un goccio di salsa di soia sale e pepe
tagliare la carne e i funghi a fettine sottili condirli con un cucchiaino di salsa di soia e un pizzico di zucchero
cuocere gli spinaci e condirli con olio di sesamo sale e pepe
affettare a strisce la cipolla la carota e il peperoncino cuocervi la carne e gli spinaci condire con 2 cucchiai di salsa di soia e 1 cucchiaino di zucchero
in un'altra padella cuocere gli spaghettini con un filo di olio di sesamo fino a che saranno trasparenti mischiare il tutto e servire
dosi per 4 persone
ingredienti
200g di spaghettini di amido (vermicelli coreani)
100g di carne di manzo
100g di funghi (agarico)
100g di spinaci
mezza carota
mezza cipolla
1 peperoncino verde
aglio schiacciato
salsa di soia
olio di sesamo
semi di sesamo tostati
zucchero sale e pepe
cuocere gli spaghettini fino a che non diventeranno morbidi
mescolare l'aglio schiacciato con un cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di olio di sesamo un goccio di salsa di soia sale e pepe
tagliare la carne e i funghi a fettine sottili condirli con un cucchiaino di salsa di soia e un pizzico di zucchero
cuocere gli spinaci e condirli con olio di sesamo sale e pepe
affettare a strisce la cipolla la carota e il peperoncino cuocervi la carne e gli spinaci condire con 2 cucchiai di salsa di soia e 1 cucchiaino di zucchero
in un'altra padella cuocere gli spaghettini con un filo di olio di sesamo fino a che saranno trasparenti mischiare il tutto e servire
cucina brasiliana - behijinho de coco
in beijinho de coco, variante del brigadeiro perché fatto con coco e non con il cacao sono deliziosi pasticcini al gusto de coco veloci e facilissimi da preparare
dosi per 14 beijinho
ingredienti
200g ml di latte condensato
2 cucchiai di farina di cocco
1 cucchiaio di burro
chiodi di garofano
cocco grattugiato
mettete sul fuoco il latte condensato con la farina di cocco e cuocete a fuoco lento per 10'
metteteli in un piatto a raffreddare poi fate delle palline che passerete nel cocco ed ecco in un attimo i vostri beijinho sono pronti metteteli in pirottini e infilatevi in ognuno un chiodo di garofano più facile di così non si può
dosi per 14 beijinho
ingredienti
200g ml di latte condensato
2 cucchiai di farina di cocco
1 cucchiaio di burro
chiodi di garofano
cocco grattugiato
mettete sul fuoco il latte condensato con la farina di cocco e cuocete a fuoco lento per 10'
metteteli in un piatto a raffreddare poi fate delle palline che passerete nel cocco ed ecco in un attimo i vostri beijinho sono pronti metteteli in pirottini e infilatevi in ognuno un chiodo di garofano più facile di così non si può
pasta di zucchero
la pasta di zucchero o fondant è una pasta modellabile utile per decorare cupcake torte e dolci
si può colorare e modellare a piacimento
ingredienti
500g di zucchero a velo
30 g di acqua
50 g di glucosio o miele
5 g di colla di pesce
10 g di glicerina
colorante a piacere
si mette la colla di pesce in ammollo di acqua fredda
si fa scaldare il glucosio insieme all'acqua senza però portare a bollore
strizzare la colla di pesce aggiungetela allo sciroppo fatela sciogliere fuori dal fuoco
setacciare lo zucchero a velo e aggiungere lo sciroppo impastate fino a che il composto non sarà liscio ed omogeneo aggiungere il colorante a piacere e impastare fino a sarà assorbito ed ecco munitevi di pazienza e fate le vostre decorazioni con la pasta di zucchero
si può colorare e modellare a piacimento
ingredienti
500g di zucchero a velo
30 g di acqua
50 g di glucosio o miele
5 g di colla di pesce
10 g di glicerina
colorante a piacere
si mette la colla di pesce in ammollo di acqua fredda
si fa scaldare il glucosio insieme all'acqua senza però portare a bollore
strizzare la colla di pesce aggiungetela allo sciroppo fatela sciogliere fuori dal fuoco
setacciare lo zucchero a velo e aggiungere lo sciroppo impastate fino a che il composto non sarà liscio ed omogeneo aggiungere il colorante a piacere e impastare fino a sarà assorbito ed ecco munitevi di pazienza e fate le vostre decorazioni con la pasta di zucchero
pollo al limone
aromatico e morbido dorato e croccante servito con una salsa di yogurt questo pollo è molto saporito
dosi per 4 persone
170 g di yogurt
12 pomodorini
2 cosce di pollo
2 limoni
rosmarino
timo basilico
peperoncino fresco
aceto olio sale e pepe
dividete le sovracosce dai fusi disossate i 4 pezzi parzialmente raschiando la polpa dall'osso in modo da simulare una costoletta incidete la polpa dei fusi con tagli longitudinali per evitare che si arriccino
accomodate il pollo in una pirofila unite la scorza e il succo dei limoni 3 cucchiai di olio pepe e rametti di rosmarino mettete il rosmarino e le scorze anche sotto la carne
lasciate marinare per 2 ore
lavate due patate e tagliatele per il lungo ricavando da ciascuna due fette
tuffatele in acqua bollente salata e acidulata con 2 cucchiai di aceto lasciate cuocere per 7 minuti poi scolate e tamponatele con carta da cucina e ungetele con un filo di olio
togliete il pollo dalla marinate irroratelo con un filo di olio e cuocete lo alla griglia insieme alle patate
voltate la carne e verdura dopo 8 minuti e poi ancora dopo altri 7' terminate la cottura controllando entrambi i lati in altri 6'
cuocete i pomodorini in una padella con un filo di olio con coperchio per circa 5' eliminate la pelle e schiacciateli con una forchetta
insaporite i pomodori con un trito di prezzemolo basilico timo e un po' di peperoncino infine mescolateli con lo yogurt ottenendo una salsa servitela con il pollo
dosi per 4 persone
170 g di yogurt
12 pomodorini
2 cosce di pollo
2 limoni
rosmarino
timo basilico
peperoncino fresco
aceto olio sale e pepe
dividete le sovracosce dai fusi disossate i 4 pezzi parzialmente raschiando la polpa dall'osso in modo da simulare una costoletta incidete la polpa dei fusi con tagli longitudinali per evitare che si arriccino
accomodate il pollo in una pirofila unite la scorza e il succo dei limoni 3 cucchiai di olio pepe e rametti di rosmarino mettete il rosmarino e le scorze anche sotto la carne
lasciate marinare per 2 ore
lavate due patate e tagliatele per il lungo ricavando da ciascuna due fette
tuffatele in acqua bollente salata e acidulata con 2 cucchiai di aceto lasciate cuocere per 7 minuti poi scolate e tamponatele con carta da cucina e ungetele con un filo di olio
togliete il pollo dalla marinate irroratelo con un filo di olio e cuocete lo alla griglia insieme alle patate
voltate la carne e verdura dopo 8 minuti e poi ancora dopo altri 7' terminate la cottura controllando entrambi i lati in altri 6'
cuocete i pomodorini in una padella con un filo di olio con coperchio per circa 5' eliminate la pelle e schiacciateli con una forchetta
insaporite i pomodori con un trito di prezzemolo basilico timo e un po' di peperoncino infine mescolateli con lo yogurt ottenendo una salsa servitela con il pollo
mercoledì 28 ottobre 2015
parmigiana di zucca
per variare sul tema usando prodotti di stagione ecco la parmigiana di zucca usata al posto delle melanzane
dosi per 8 persone
ingredienti
400g di polpa di zucca
400g di besciamella
350 g di scarola
2 cipolle
170 g di emmentaler
50 g di panna
parmigiano
olio sale
pepe
sbucciare le cipolle quindi tagliatele a rondelle spesse e sistematele su una placca coperta con un foglio di carta da forno
riducete a fettine la zucca appoggiatela sulla placca insieme con le cipolle condite tutto con il sale un filo di olio e infornate a 180° per 20' circa sminuzzate la scarola e stufatela coperta per 10' con olio sale e pepe
grattugiate l'emmentaler a filetti mescolate la besciamella con la panna poi versatene un dito in una pirofila rotonda che va poi riempita con le verdure preparate disposte a strati alternati con besciamella emmentaler e parmigiano l'ultimo strato sarà di cipolle e formaggio
passate la preparazione nel forno a 180° per 30' portate in tavola la parmigiana di zucca tiepida
dosi per 8 persone
ingredienti
400g di polpa di zucca
400g di besciamella
350 g di scarola
2 cipolle
170 g di emmentaler
50 g di panna
parmigiano
olio sale
pepe
sbucciare le cipolle quindi tagliatele a rondelle spesse e sistematele su una placca coperta con un foglio di carta da forno
riducete a fettine la zucca appoggiatela sulla placca insieme con le cipolle condite tutto con il sale un filo di olio e infornate a 180° per 20' circa sminuzzate la scarola e stufatela coperta per 10' con olio sale e pepe
grattugiate l'emmentaler a filetti mescolate la besciamella con la panna poi versatene un dito in una pirofila rotonda che va poi riempita con le verdure preparate disposte a strati alternati con besciamella emmentaler e parmigiano l'ultimo strato sarà di cipolle e formaggio
passate la preparazione nel forno a 180° per 30' portate in tavola la parmigiana di zucca tiepida
tian di verdure
il tian di verdure è una tipica ricetta della regione della Provenza che ci porta sapori forti e aromi vivaci
dosi per 4 persone
ingredienti
600g di pomodoro
600g di zucchine
400g di caprino
300g di riso vialone nano lessato
1 spicchio di aglio
erbe di Provenza
timo olio di oliva sale e pepe
tritate la cipolla l'aglio e fateli appassire in padella per 2' in un velo di olio condite il riso con quest'olio completando con sale e pepe distribuitelo nella teglia
tagliate i pomodori le zucchine e il caprino a rondelle e disponetele alternate affondandole nel riso in modo che stiano diritte e ferme
irrorate di olio spolverizzate con erbe di Provenza con qualche rametto di timo sale pepe
infornate a 140 per 1 ora e 20' circa se si colora troppo in superficie copritelo con un foglio di alluminio servite il timo tiepido o freddo
dosi per 4 persone
ingredienti
600g di pomodoro
600g di zucchine
400g di caprino
300g di riso vialone nano lessato
1 spicchio di aglio
erbe di Provenza
timo olio di oliva sale e pepe
tritate la cipolla l'aglio e fateli appassire in padella per 2' in un velo di olio condite il riso con quest'olio completando con sale e pepe distribuitelo nella teglia
tagliate i pomodori le zucchine e il caprino a rondelle e disponetele alternate affondandole nel riso in modo che stiano diritte e ferme
irrorate di olio spolverizzate con erbe di Provenza con qualche rametto di timo sale pepe
infornate a 140 per 1 ora e 20' circa se si colora troppo in superficie copritelo con un foglio di alluminio servite il timo tiepido o freddo
torta di verdure
di facile preparazione questa torta di verdure non ha bisogno del guscio quindi semplice e gustosa
dosi per 4 persone
ingredienti
350 g di patate
250 g di funghi porcini
150 g di melanzane
120 g di mollica
origano
timo maggiorana
sale e pepe
frullate grossolanamente la mollica tritate finemente un ciuffo generoso di foglie di timo maggiorana origano unitelo al pane con un pizzico di sale una macinata di pepe e 1-2 cucchiai di olio mescolando in modo uniforme
mondate le patate tagliatele con la mandolina in fette poi sbollentate le fette in acqua bollente per 3' scolatele e asciugatele
sbucciate la melanzana e tagliatela a fette mondate i funghi affettateli come le altre verdure in modo che lo spessore sia uniforme
foderate uno stampo con carta da forno distribuite il pane aromatico procedete con i funghi salate proseguite con altro pane e uno strato di melanzane ripetete fino al termine degli ingredienti
premete bene e infornate a 180° per 40'
dosi per 4 persone
ingredienti
350 g di patate
250 g di funghi porcini
150 g di melanzane
120 g di mollica
origano
timo maggiorana
sale e pepe
frullate grossolanamente la mollica tritate finemente un ciuffo generoso di foglie di timo maggiorana origano unitelo al pane con un pizzico di sale una macinata di pepe e 1-2 cucchiai di olio mescolando in modo uniforme
mondate le patate tagliatele con la mandolina in fette poi sbollentate le fette in acqua bollente per 3' scolatele e asciugatele
sbucciate la melanzana e tagliatela a fette mondate i funghi affettateli come le altre verdure in modo che lo spessore sia uniforme
foderate uno stampo con carta da forno distribuite il pane aromatico procedete con i funghi salate proseguite con altro pane e uno strato di melanzane ripetete fino al termine degli ingredienti
premete bene e infornate a 180° per 40'
zuppa di cipolle
in questa zuppa di cipolle abbiamo messo dei cubi di semolino per variare sul tema pane tostato che di solito mettiamo nelle zuppe si può frullare la zuppa con un frullatore ad immersione direttamente nella pentola
dosi per 6 persone
ingredienti
400g di latte
300g di patate
250 g di cipolle
80 g di semolino
60 g di burro
1 tuorlo
grana padano
prezzemolo
erba cipollina
cannella in polvere
zenzero fresco
sale pepe
tritate un ciuffo di prezzemolo con qualche filo di erba cipollina pelate grattugiate un pezzetto di zenzero ottenendo 1/2 cucchiaino di polpa
scaldate il latte con 20 g di burro aggiungetevi la cannella e la paprica le erbe tritate lo zenzero aggiustate di sale e pepe
versate il semolino a pioggia nel latte prima che inizi il bollore mescolate e cuocete per 5' e fuori dal fuoco unitevi il tuorlo e un cucchiaino di grana amalgamate coprite e fate raffreddare
affettate le cipolle e appassitele con il resto del burro per 3' mondate le patate tagliatele a dadini e untele ai porri bagnate con 1 litro di acqua e cuocete per 20' dal bollore
frullate 2-3 mestoli di zuppa poi riunitela al resto tagliate il semolino freddo a dadi grossi completate la zuppa con il semolino e una spolverata di grana gratinate in forno sotto il grill fino a leggera doratura servite
dosi per 6 persone
ingredienti
400g di latte
300g di patate
250 g di cipolle
80 g di semolino
60 g di burro
1 tuorlo
grana padano
prezzemolo
erba cipollina
cannella in polvere
zenzero fresco
sale pepe
tritate un ciuffo di prezzemolo con qualche filo di erba cipollina pelate grattugiate un pezzetto di zenzero ottenendo 1/2 cucchiaino di polpa
scaldate il latte con 20 g di burro aggiungetevi la cannella e la paprica le erbe tritate lo zenzero aggiustate di sale e pepe
versate il semolino a pioggia nel latte prima che inizi il bollore mescolate e cuocete per 5' e fuori dal fuoco unitevi il tuorlo e un cucchiaino di grana amalgamate coprite e fate raffreddare
affettate le cipolle e appassitele con il resto del burro per 3' mondate le patate tagliatele a dadini e untele ai porri bagnate con 1 litro di acqua e cuocete per 20' dal bollore
frullate 2-3 mestoli di zuppa poi riunitela al resto tagliate il semolino freddo a dadi grossi completate la zuppa con il semolino e una spolverata di grana gratinate in forno sotto il grill fino a leggera doratura servite
martedì 27 ottobre 2015
madeleines
le madeleines sono state citate anche da Marcel Proust nel romanzo la strada di Swann dove lo scrittore ricorda i pasticcini che la zia Leonie gli offriva insieme al tè riportando alla memoria del protagonista il piacere delizioso che regalavano al palato
dosi per 6 persone
ingredienti
120 g di farina
100g di zucchero
2 uova
120 g di burro
5 g di lievito in polvere
vaniglia
scorza di arancia candita
un cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale
lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente usando un pennellino imburrate gli stampini per le madeleines poi poneteli nel congelatore per 10' fate sciogliere il rimanente burro a bagnomaria imburrate gli stampini questa volta con il burro fuso così potete facilmente sfornare le madeleines spolverateli di farina e mettete in frigorifero tritate la scorza di arancia
sgusciate le uova e raccoglietele in una ciotola quindi immergetela a bagnomaria e lasciatevela un quarto d'ora aggiungete lo zucchero la vaniglia la scorza di limone e lavorando montate il tutto scaldate il forno a 180° setacciate la farina sulle uova con un pizzico di sale e amalgamate il tutto per ultimo aggiungete il lievito diluito nel latte e a filo in burro fuso rimasto completate con la scorzetta di arancia
versate il composto negli stampini cuocete per 12' fate raffreddare le medeleines e servite
dosi per 6 persone
ingredienti
120 g di farina
100g di zucchero
2 uova
120 g di burro
5 g di lievito in polvere
vaniglia
scorza di arancia candita
un cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale
lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente usando un pennellino imburrate gli stampini per le madeleines poi poneteli nel congelatore per 10' fate sciogliere il rimanente burro a bagnomaria imburrate gli stampini questa volta con il burro fuso così potete facilmente sfornare le madeleines spolverateli di farina e mettete in frigorifero tritate la scorza di arancia
sgusciate le uova e raccoglietele in una ciotola quindi immergetela a bagnomaria e lasciatevela un quarto d'ora aggiungete lo zucchero la vaniglia la scorza di limone e lavorando montate il tutto scaldate il forno a 180° setacciate la farina sulle uova con un pizzico di sale e amalgamate il tutto per ultimo aggiungete il lievito diluito nel latte e a filo in burro fuso rimasto completate con la scorzetta di arancia
versate il composto negli stampini cuocete per 12' fate raffreddare le medeleines e servite
dolci veloci al cioccolato
i corn flakes e il riso soffiato aggiungono valore nutritivo a questi dolcetti molto semplici e golosi
dosi per 20 pezzi
200g di cioccolato fondente
2oog di cioccolato bianco
40 g di corn flakes
40 g di riso soffiato
granella di nocciole
tagliate a pezzetti in due cioccolati e divideteli in 2 diverse ciotole
appoggiate su due pentole a bagnomaria e fate sciogliere unite a ciascuno di essi metà dei corn flakes e riso soffiato e granella di nocciola mescolate bene e coprite dei vassoi con carta da forno e posizionatevi a mucchietti i dolci al cioccolato alternando i colori ottimi serviti con il caffè
dosi per 20 pezzi
200g di cioccolato fondente
2oog di cioccolato bianco
40 g di corn flakes
40 g di riso soffiato
granella di nocciole
tagliate a pezzetti in due cioccolati e divideteli in 2 diverse ciotole
appoggiate su due pentole a bagnomaria e fate sciogliere unite a ciascuno di essi metà dei corn flakes e riso soffiato e granella di nocciola mescolate bene e coprite dei vassoi con carta da forno e posizionatevi a mucchietti i dolci al cioccolato alternando i colori ottimi serviti con il caffè
cucina francese -coq au vin
il coq au vin è uno dei piatti più noti della cucina francese nella ricetta originale bisognava mettere il raro vino d'auvergne sostituito poi con il borgogna potrebbe andar bene anche un pinot nero del Trentino
dosi per 6 persone
ingredienti
un pollo circa 1,5 Kg
mezzo litro di vino rosso francese
12 cipolline
100g di pancetta
2 spicchi di aglio
24 champignon
un mazzetto di timo alloro e prezzemolo
un bicchiere di cognac
burro farina sale e pepe
Pulite il pollo eliminate le interiora fatelo a pezzi in 8 parti sbucciate le cipolline
in una casseruola fate scaldare 20 g di burro aggiungete le cipolline tagliate a metà e fatele rosolare per pochi minuti
quando saranno dorate aggiungete dei pezzi di pollo la pancetta a dadini e in funghi fate insaporire versate il cognac fiammeggiate e aggiungete il vino riportate ad ebollizione
preparate il beurre magniè togliere un cucchiaio di burro 30 g circa dal frigorifero impastate il burro con la farina dividetelo in palline eliminate il mazzetto di spezie e aggiungete le palline di burro fate riposare coperto per 5'
dosi per 6 persone
ingredienti
un pollo circa 1,5 Kg
mezzo litro di vino rosso francese
12 cipolline
100g di pancetta
2 spicchi di aglio
24 champignon
un mazzetto di timo alloro e prezzemolo
un bicchiere di cognac
burro farina sale e pepe
Pulite il pollo eliminate le interiora fatelo a pezzi in 8 parti sbucciate le cipolline
in una casseruola fate scaldare 20 g di burro aggiungete le cipolline tagliate a metà e fatele rosolare per pochi minuti
quando saranno dorate aggiungete dei pezzi di pollo la pancetta a dadini e in funghi fate insaporire versate il cognac fiammeggiate e aggiungete il vino riportate ad ebollizione
preparate il beurre magniè togliere un cucchiaio di burro 30 g circa dal frigorifero impastate il burro con la farina dividetelo in palline eliminate il mazzetto di spezie e aggiungete le palline di burro fate riposare coperto per 5'
cucina piemontese -brasato al barolo
una grande ricetta tradizionale piemontese. Il re dei vini il barolo abbinato allo scamone il taglio più pregiato del bue una coppia vincente. la cottura deve essere lunga e tranquilla non risparmiate sul vino
dosi per 6 persone
ingredienti
2 kg di scamone
un rametto di rosmarino
2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
una costa di sedano
un mazzetto guarnito di prezzemolo alloro salvia e rosmarino
100g di lardo
olio burro
un bicchierino di brandy
sale e pepe
mettete a marinare per una notte lo scamone nel barolo con le cipolle le carote e il sedano il mazzetto guarnito e qualche granello di pepe
scolate la carne asciugatela e se volete che si mantenga bella compatta legatelacon filo da cucina filtrate la marinata scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio una noce di burro e il lardo tritato e fatevi rosolare la carne con aglio e rosmarino rigirandola senza bucarla spezzettate le verdure della marinata aggiungetele alla carne e lasciate insaporire spruzzate il brasato di brandy e fate fiammeggiare
in un altro recipiente fate sobbollire il vino della marinata fino a farlo ridurre della metà e quindi aggiungetelo alla carne fate cuocere a fuoco lento per 3 ore girando e bagnando se necessario con acqua
mezz'ora prima della fine della cottura passate il fondo al mixer dopo aver eliminato il rosmarino regolate di sale e finite la cottura servite il brasato con il fondo di cottura
dosi per 6 persone
ingredienti
2 kg di scamone
un rametto di rosmarino
2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
una costa di sedano
un mazzetto guarnito di prezzemolo alloro salvia e rosmarino
100g di lardo
olio burro
un bicchierino di brandy
sale e pepe
mettete a marinare per una notte lo scamone nel barolo con le cipolle le carote e il sedano il mazzetto guarnito e qualche granello di pepe
scolate la carne asciugatela e se volete che si mantenga bella compatta legatelacon filo da cucina filtrate la marinata scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio una noce di burro e il lardo tritato e fatevi rosolare la carne con aglio e rosmarino rigirandola senza bucarla spezzettate le verdure della marinata aggiungetele alla carne e lasciate insaporire spruzzate il brasato di brandy e fate fiammeggiare
in un altro recipiente fate sobbollire il vino della marinata fino a farlo ridurre della metà e quindi aggiungetelo alla carne fate cuocere a fuoco lento per 3 ore girando e bagnando se necessario con acqua
mezz'ora prima della fine della cottura passate il fondo al mixer dopo aver eliminato il rosmarino regolate di sale e finite la cottura servite il brasato con il fondo di cottura
lunedì 26 ottobre 2015
scuola di cucina - il cioccolato
nasce dalla lavorazione delle fave contenute nel frutto dell'albero del cacao.
Una volta fermentate ed essiccate queste vengono sgusciate e tostate segue la macinazione da cui si ottiene una pasta composta al 55% da burro di cacao a questa si unisce lo zucchero ed eventuali derivati del latte
si passa al concaggio una specie di frollatura durante la quale il composto si fonde e diviene omogeneo e liscio
Per cioccolati fondenti e al latte è al momento di aggiungere ulteriore burro di cacao
La lavorazione si conclude con il temperaggio e la modellatura in stampi si conserva in luovo fresco e asciutto ma non in frigorifero.
OCCHIO ALL'ETICHETTA
Benché la legge consenta di utilizzarne solo il 5% un buon cioccolato dovrebbe contenere grassi diversi dal burro di cacao ed essere costituito dal 45% di cacao e 28 % di burro di cacao (fondente extra
La sua bontà è data dalla qualità delle fave dalla lavorazione e dall'equilibrio dei diversi ingredienti
E' pertanto un errore pensare che essa dipenda solamente da un alto contenuto di cacao
GLI STRUMENTI
Prima di mettersi al lavorare assicurarsi che cucchiai di legno spatole palette e forchettine recipienti di acciaio e stampi siano perfettamente puliti per il temperaggio munirsi di un termometro a sonda
IL TEMPERAGGIO
E' un trattamento termico indispensabile per preparare i cioccolatini decori coperture croccanti
in pratica il cioccolato viene scaldato modellato e poi fatto solidificare
così la sua struttura cristallina si stabilizza e gli assicura un'asciugatura perfetta un aspetto lucido e setoso una consistenza croccante oltre ad una lunga conservabilità
si ricorda che il temperaggio del tipo bianco avviene 2 ° C inferiori a quello del cioccolato fondente
LA FUSIONE
Se il cioccolato semplicemente fuso si modella con fatica e una volta rassodato rimane appiccicoso e opaco è però perfetto da aggiungere a impasti e creme e come base di molte salse
Immancabile nella sacher è ottio nella crema pasticciera (150 g di fondente per una crema con 500g di latte ) Tra le salse accanto a quella all'acqua è ottima una versione più dolce e vellutata si prepara sciogliendo a bagnomaria 120 g di fondente con 50 g di zucchero 7g di maizena e 300g di latte
vanno tutte mescolate fino a quando raffreddandosi non acquistano la consistenza vellutata
si sposano con dolci come plumcake e pan di Spagna con cialde e lingue di gatto
Ultima delizia le creme e la mousse facilissime da preparare e sempre di grande successo servite dal sole o per farcire torte e pasticcini
la crema ganache è la base per preparare piccoli tartufi da completare con una spolverata di cacao
e per finire la cioccolata in tazza una ricetta molto semplice
PER LA FUSIONE
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria bollente ma non in ebollizione mescolando di continuo
se fuso a una temperatura troppo alta diventa grumoso e granisce in questo caso non può più essere temperato mentre va bene per tutti gli altri utilizzi
TEMPERAGGIO VELOCE
sciogliere a bagnomaria 500g di cioccolato fondente fino a che avrà raggiunto i 40 50° toglierlo quindi dal fuoco aggiungere 2 tavolette intere di cioccolato fondente da 100g cad che serviranno ad abbassare la temperatura mescolate senza interruzione per far fondere le tavolette aggiunte
quando il cioccolato fluido colerà col cioccolato filando significa che si è raggiunta la temperatura ideale di 32° che va comunque verificata con il termometro
a questo punto eliminare il cioccolato che eventualmente non si sarà uso utilizzare quello fluido per decorare
TEMPERAGGIO CLASSICO
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria fino a che non velerà il cucchiaio tra i 40° e i 50° versatelo subito su un bianC
o di marmo spatolarlo senza interruzioni fino a che raffreddandosi diventerà compatto e vischioso la temperatura dovrà essere di 27°
rimettete la massa raffreddata con il cioccolato rimanente e a bagnomaria riportare allo stato fluido ora è temperato
per i decori si possono fare le foglie utilizzando vere fogli pulite e spennellate con abbondante cioccolato temperato far raffreddare e togliere il cioccolato che avrà preso la forma della foglia
oppure usare una tasca da pasticciere per disegnare con il cioccolato e lasciar raffreddare
i trucioli si possono fare spalmando il cioccolato temperato e facendolo raffreddare su un piano grattare via i trucioli
Con i cioccolato temperato si possono fare anche i cioccolatini versandolo in stampini
GANACHE
Scaldare 300g di panna con un baccello di vaniglia o con un goccio di liquore fino al bollore versarla poi su 200g di cioccolato a pezzetti mescolare bene far raffreddare mettere in frigo quando sarà fredda si potrà montarla in spuma
SALSA ALL'ACQUA
unite 250 g di acqua fredda con 100g di gianduia 10 g di zucchero e un pizzico di sale fondere a bagnomaria fate raffreddare
MOUSSE SEMPLIFICATA
sciogliere a bagnomaria 150g di cioccolato fondente con 75 g di latte fate intiepidire mescolando montare a neve 75 g di albume unendo alla fine 20g di zucchero incorporare 3 cucchiai di cioccolato fuso aggiungere 300g di panna montata completare con l'albume rimasto
CIOCCOLATA IN TAZZA
mescolare 40g di cacao amaro con 50g di zucchero a velo e 20g di fecola stemperato con 700g di latte bollente portate quasi ad ebollizione
Una volta fermentate ed essiccate queste vengono sgusciate e tostate segue la macinazione da cui si ottiene una pasta composta al 55% da burro di cacao a questa si unisce lo zucchero ed eventuali derivati del latte
si passa al concaggio una specie di frollatura durante la quale il composto si fonde e diviene omogeneo e liscio
Per cioccolati fondenti e al latte è al momento di aggiungere ulteriore burro di cacao
La lavorazione si conclude con il temperaggio e la modellatura in stampi si conserva in luovo fresco e asciutto ma non in frigorifero.
OCCHIO ALL'ETICHETTA
Benché la legge consenta di utilizzarne solo il 5% un buon cioccolato dovrebbe contenere grassi diversi dal burro di cacao ed essere costituito dal 45% di cacao e 28 % di burro di cacao (fondente extra
La sua bontà è data dalla qualità delle fave dalla lavorazione e dall'equilibrio dei diversi ingredienti
E' pertanto un errore pensare che essa dipenda solamente da un alto contenuto di cacao
GLI STRUMENTI
Prima di mettersi al lavorare assicurarsi che cucchiai di legno spatole palette e forchettine recipienti di acciaio e stampi siano perfettamente puliti per il temperaggio munirsi di un termometro a sonda
IL TEMPERAGGIO
E' un trattamento termico indispensabile per preparare i cioccolatini decori coperture croccanti
in pratica il cioccolato viene scaldato modellato e poi fatto solidificare
così la sua struttura cristallina si stabilizza e gli assicura un'asciugatura perfetta un aspetto lucido e setoso una consistenza croccante oltre ad una lunga conservabilità
si ricorda che il temperaggio del tipo bianco avviene 2 ° C inferiori a quello del cioccolato fondente
LA FUSIONE
Se il cioccolato semplicemente fuso si modella con fatica e una volta rassodato rimane appiccicoso e opaco è però perfetto da aggiungere a impasti e creme e come base di molte salse
Immancabile nella sacher è ottio nella crema pasticciera (150 g di fondente per una crema con 500g di latte ) Tra le salse accanto a quella all'acqua è ottima una versione più dolce e vellutata si prepara sciogliendo a bagnomaria 120 g di fondente con 50 g di zucchero 7g di maizena e 300g di latte
vanno tutte mescolate fino a quando raffreddandosi non acquistano la consistenza vellutata
si sposano con dolci come plumcake e pan di Spagna con cialde e lingue di gatto
Ultima delizia le creme e la mousse facilissime da preparare e sempre di grande successo servite dal sole o per farcire torte e pasticcini
la crema ganache è la base per preparare piccoli tartufi da completare con una spolverata di cacao
e per finire la cioccolata in tazza una ricetta molto semplice
PER LA FUSIONE
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria bollente ma non in ebollizione mescolando di continuo
se fuso a una temperatura troppo alta diventa grumoso e granisce in questo caso non può più essere temperato mentre va bene per tutti gli altri utilizzi
TEMPERAGGIO VELOCE
sciogliere a bagnomaria 500g di cioccolato fondente fino a che avrà raggiunto i 40 50° toglierlo quindi dal fuoco aggiungere 2 tavolette intere di cioccolato fondente da 100g cad che serviranno ad abbassare la temperatura mescolate senza interruzione per far fondere le tavolette aggiunte
quando il cioccolato fluido colerà col cioccolato filando significa che si è raggiunta la temperatura ideale di 32° che va comunque verificata con il termometro
a questo punto eliminare il cioccolato che eventualmente non si sarà uso utilizzare quello fluido per decorare
TEMPERAGGIO CLASSICO
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria fino a che non velerà il cucchiaio tra i 40° e i 50° versatelo subito su un bianC
o di marmo spatolarlo senza interruzioni fino a che raffreddandosi diventerà compatto e vischioso la temperatura dovrà essere di 27°
rimettete la massa raffreddata con il cioccolato rimanente e a bagnomaria riportare allo stato fluido ora è temperato
per i decori si possono fare le foglie utilizzando vere fogli pulite e spennellate con abbondante cioccolato temperato far raffreddare e togliere il cioccolato che avrà preso la forma della foglia
oppure usare una tasca da pasticciere per disegnare con il cioccolato e lasciar raffreddare
i trucioli si possono fare spalmando il cioccolato temperato e facendolo raffreddare su un piano grattare via i trucioli
Con i cioccolato temperato si possono fare anche i cioccolatini versandolo in stampini
GANACHE
Scaldare 300g di panna con un baccello di vaniglia o con un goccio di liquore fino al bollore versarla poi su 200g di cioccolato a pezzetti mescolare bene far raffreddare mettere in frigo quando sarà fredda si potrà montarla in spuma
SALSA ALL'ACQUA
unite 250 g di acqua fredda con 100g di gianduia 10 g di zucchero e un pizzico di sale fondere a bagnomaria fate raffreddare
MOUSSE SEMPLIFICATA
sciogliere a bagnomaria 150g di cioccolato fondente con 75 g di latte fate intiepidire mescolando montare a neve 75 g di albume unendo alla fine 20g di zucchero incorporare 3 cucchiai di cioccolato fuso aggiungere 300g di panna montata completare con l'albume rimasto
CIOCCOLATA IN TAZZA
mescolare 40g di cacao amaro con 50g di zucchero a velo e 20g di fecola stemperato con 700g di latte bollente portate quasi ad ebollizione
cucina maltese- imqaret
gli imqaret sono dolcetti ripieni di datteri tipici della cucina maltese
ingredienti
per la pasta
200g di farina
25 g di burro
25 g di margarina
25 g di zucchero
1 cucchiaio di anisetta
1 cucchiaio di succo di arancia
acqua
per il ripieno
200g di datteri
1 cucchiaio di anisetta
2 cucchiai di succo di arancia
1 scorza di limone grattugiato
1 scorza di arancio grattugiato
1 scorza di mandarino grattugiato
acqua
unire la farina con il burro la margarina lo zucchero l'anisetta il succo di arancia e l'acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo
far scaldare per poco i datteri in una casseruola unire il succo di arancia le scorze e poca acqua far insaporire
stendere la pasta in strisce lunghe mettere sopra il ripieno e chiudere con altre strisce tagliare a rombi sigillare bene e friggere servire gli imqaret
ingredienti
per la pasta
200g di farina
25 g di burro
25 g di margarina
25 g di zucchero
1 cucchiaio di anisetta
1 cucchiaio di succo di arancia
acqua
per il ripieno
200g di datteri
1 cucchiaio di anisetta
2 cucchiai di succo di arancia
1 scorza di limone grattugiato
1 scorza di arancio grattugiato
1 scorza di mandarino grattugiato
acqua
unire la farina con il burro la margarina lo zucchero l'anisetta il succo di arancia e l'acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo
far scaldare per poco i datteri in una casseruola unire il succo di arancia le scorze e poca acqua far insaporire
stendere la pasta in strisce lunghe mettere sopra il ripieno e chiudere con altre strisce tagliare a rombi sigillare bene e friggere servire gli imqaret
cucina cilena -pisco sour
non si può parlare di cucina cilena senza parlare del pisco sour è una bevanda e i cileni sono abituati a bere nei ristoranti prima di mangiare come aperitivo preparato con succo di lime
ingredienti
3 parti di pisco (un liquore tipico cileno)
1 parte di succo di lime
1 parte di sciroppo di zucchero semolato
1 albume
si spreme il lime recuperando il succo nel mixer
quindi si aggiunge il pisco e lo sciroppo preparato sciogliendo lo zucchero semolato con un goccio di acqua quindi unire il ghiaccio e l'albume di uovo si shekera ed ecco pronto il nostro pisco sour un po' aspro ma meno alcolico i quanto si possa pensare
ottimo per aperitivi in piedi accompagnato da snack e nacos a piacere
un ottimo cocktail molto buono e diverso dai soliti che siamo abituati a bere
ingredienti
3 parti di pisco (un liquore tipico cileno)
1 parte di succo di lime
1 parte di sciroppo di zucchero semolato
1 albume
si spreme il lime recuperando il succo nel mixer
quindi si aggiunge il pisco e lo sciroppo preparato sciogliendo lo zucchero semolato con un goccio di acqua quindi unire il ghiaccio e l'albume di uovo si shekera ed ecco pronto il nostro pisco sour un po' aspro ma meno alcolico i quanto si possa pensare
ottimo per aperitivi in piedi accompagnato da snack e nacos a piacere
un ottimo cocktail molto buono e diverso dai soliti che siamo abituati a bere
cucina canadese -barras de Nanaimo
le barrette barras de Nanaimo sono tipiche canadesi sono quadrati e si preparano senza cottura e prendono il nome dalla citta di Nanaimo nella Columbia britannica
dosi per 25 barrette
ingredienti
per lo strato inferiore
113 g di burro
50 g di zucchero
30 g di cacao amaro
un uovo grande
semini di vaniglia
200g di biscotti sbriciolati
65 g di cocco disisdratato
50 g di noci
per la farcitura
55 g di burro
3 cucchiai di latte o panna
2 cucchiai di crema pasticcera
230 g di zucchero a velo
semini di vaniglia
guarnizione
120 g di cioccolato
15g di burro
per lo strato inferiore fate sciogliere il burro in una casseruola incorporare prima lo zucchero e il cacao poi l'uovo sbattuto mettere sul fuoco fino a che non si addenserà
togliere dal fuoco aggiungere i semini di vaniglia il cocco e i biscotti sbriciolati le noci tritate
per la farcitura lavora tutti gli ingredienti con una frusta poi stendere il composto e metterlo in frigo a rassodare
strato superiore della farcitura far sciogliere il cioccolato fondente con il burro e coprire la farcitura e mettere in frigo ad addensare sovrapporre la farcitura allo strato inferiore mettere in frigo a rassodare il tutto e portare a temperatura ambiente e tagliare le barrette ed ecco pronte le nostre barras de Nanaimo
dosi per 25 barrette
ingredienti
per lo strato inferiore
113 g di burro
50 g di zucchero
30 g di cacao amaro
un uovo grande
semini di vaniglia
200g di biscotti sbriciolati
65 g di cocco disisdratato
50 g di noci
per la farcitura
55 g di burro
3 cucchiai di latte o panna
2 cucchiai di crema pasticcera
230 g di zucchero a velo
semini di vaniglia
guarnizione
120 g di cioccolato
15g di burro
per lo strato inferiore fate sciogliere il burro in una casseruola incorporare prima lo zucchero e il cacao poi l'uovo sbattuto mettere sul fuoco fino a che non si addenserà
togliere dal fuoco aggiungere i semini di vaniglia il cocco e i biscotti sbriciolati le noci tritate
per la farcitura lavora tutti gli ingredienti con una frusta poi stendere il composto e metterlo in frigo a rassodare
strato superiore della farcitura far sciogliere il cioccolato fondente con il burro e coprire la farcitura e mettere in frigo ad addensare sovrapporre la farcitura allo strato inferiore mettere in frigo a rassodare il tutto e portare a temperatura ambiente e tagliare le barrette ed ecco pronte le nostre barras de Nanaimo
domenica 25 ottobre 2015
la cucina vietnamita -insalata amara
per l'insalata amara vietnamita c'è bisogno di un jackfruit (albero del pane ) piuttosto acerbo, simile a un ortaggio più che a un frutto sia nella consistenza che nel profumo in alternativa si possono usare i fiori di emerocallide (100g ) o un piccolo cavolo l'insalata viene servite leggermente tiepida
dosi per 4 persone
ingredienti
1 piccolo jackfruit (circa 250 g )
2 cucchiai di olio
1 spicchi di aglio
100g gamberi freschi
50g di lombata di maiale
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di menta vietnamita
1 cucchiaino di semi di sesamo
pelate il jackfruit tagliatelo a pezzetti grossolani e scottatelo per 5' in acqua per ammorbidirlo estraetelo dall'acqua e una volta freddo tagliatelo a fettine sottili se invece usate i fiori di emerocallide eliminate le parti esterne dure e non commestibili e annodate ogni fior nella parte centrale quindi sbollentateli in acqua bollente per 30 secondi se usate il cavolo tagliatelo a listarelle e sbollentatelo
riscaldate l'olio in una padella a fuoco medio e fate saltare l'aglio tritato per circa 2' fino a quando non sarà dorato e fragrante aggiungete i i gamberi sgusciati il maiale a listarelle per 3' unite lo zucchero il sale il pepe e poi le fettine di jackfruit mescolate bene quindi aggiungete la menta vietnamita tritata e se vi piaccio no metà dei semi di sesamo togliete dal fuco e disponete in un piatto da portata terminate con i semi di sesamo e servite con foglie di riso ai
dosi per 4 persone
ingredienti
1 piccolo jackfruit (circa 250 g )
2 cucchiai di olio
1 spicchi di aglio
100g gamberi freschi
50g di lombata di maiale
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di menta vietnamita
1 cucchiaino di semi di sesamo
pelate il jackfruit tagliatelo a pezzetti grossolani e scottatelo per 5' in acqua per ammorbidirlo estraetelo dall'acqua e una volta freddo tagliatelo a fettine sottili se invece usate i fiori di emerocallide eliminate le parti esterne dure e non commestibili e annodate ogni fior nella parte centrale quindi sbollentateli in acqua bollente per 30 secondi se usate il cavolo tagliatelo a listarelle e sbollentatelo
riscaldate l'olio in una padella a fuoco medio e fate saltare l'aglio tritato per circa 2' fino a quando non sarà dorato e fragrante aggiungete i i gamberi sgusciati il maiale a listarelle per 3' unite lo zucchero il sale il pepe e poi le fettine di jackfruit mescolate bene quindi aggiungete la menta vietnamita tritata e se vi piaccio no metà dei semi di sesamo togliete dal fuco e disponete in un piatto da portata terminate con i semi di sesamo e servite con foglie di riso ai
torta salata ai funghi
per una gustosa variante potete sostituire la salsiccia con 200g di fegato di vitello
dosi per 6 persone
ingredienti
600g di funghi
150 g di salsiccia
2 scalogni
4 fette di pancarrè
1 uovo
burro
2dl di panna
1/2 dl di brodo di carne ristretto
sale pepe
pulite i funghi spellate la salsiccia e sbriciolatela
eliminate la crosta del pane spezzettatelo e fatelo ammorbidire in una ciotola con 2 cucchiai abbondanti di panna
spellare gli scalogni tagliateli a fette e fateli appassire in un'ampia padella con una noce di burro e un filo di olio
unite la salsiccia e lasciatela rosolare per qualche minuto bagnate con un po' di vino e fatelo evaporare
unite i funghi mescolateli con cura al soffritto profumate con foglie d'alloro precedentemente lavate pepate bagnate con il brodo caldo e proseguite la cottura a fuoco vivo per qualche minuto togliate dal fuoco regolate di sale lasciate intiepidire i funghi
frullate la panna rimasta con l'uovo il pane strizzato un pizzico di sale e una macinata di pepe
mescolatela ai funghi e versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato coprite con e cuocete a bagnomaria in forno
dosi per 6 persone
ingredienti
600g di funghi
150 g di salsiccia
2 scalogni
4 fette di pancarrè
1 uovo
burro
2dl di panna
1/2 dl di brodo di carne ristretto
sale pepe
pulite i funghi spellate la salsiccia e sbriciolatela
eliminate la crosta del pane spezzettatelo e fatelo ammorbidire in una ciotola con 2 cucchiai abbondanti di panna
spellare gli scalogni tagliateli a fette e fateli appassire in un'ampia padella con una noce di burro e un filo di olio
unite la salsiccia e lasciatela rosolare per qualche minuto bagnate con un po' di vino e fatelo evaporare
unite i funghi mescolateli con cura al soffritto profumate con foglie d'alloro precedentemente lavate pepate bagnate con il brodo caldo e proseguite la cottura a fuoco vivo per qualche minuto togliate dal fuoco regolate di sale lasciate intiepidire i funghi
frullate la panna rimasta con l'uovo il pane strizzato un pizzico di sale e una macinata di pepe
mescolatela ai funghi e versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato coprite con e cuocete a bagnomaria in forno
marmellata di cachi
l'idea mi è venuta perché il mio albero di cachi fa sempre tanti frutti ed ecco il modo migliore per conservarli e per gustare un'ottima marmellata ottima per la colazione o per merenda e perché no per dolci sfiziosi
ingredienti
2 kg di cachi
1/2 pompelmo
una mela
1 kg di zucchero
una stecca vaniglia
un bicchierino di rhum
lavate i cachi privateli del picciolo schiacciateli senza sbucciarli e raccoglieteli in una casseruola di acciaio unitevi la mela sbucciata e tagliate a pezzetti e il succo di pompelmo
portate ad ebollizione e fate bollire per 4 minuti schiumando
togliete il composto dal fuoco e passatelo al setaccio riversate il passato nella casseruola aggiungete lo zucchero e la vaniglia e portate a ebollizione a fuoco basso per far sciogliere lo zucchero
cuocete mescolando con un cucchiaio di legno fin quando la goccia di marmellata versate su un piattino scorrerà molto lentamente
alla fine aggiungete il liquore e versate la marmellata calda in vasetti sterilizzati
ingredienti
2 kg di cachi
1/2 pompelmo
una mela
1 kg di zucchero
una stecca vaniglia
un bicchierino di rhum
lavate i cachi privateli del picciolo schiacciateli senza sbucciarli e raccoglieteli in una casseruola di acciaio unitevi la mela sbucciata e tagliate a pezzetti e il succo di pompelmo
portate ad ebollizione e fate bollire per 4 minuti schiumando
togliete il composto dal fuoco e passatelo al setaccio riversate il passato nella casseruola aggiungete lo zucchero e la vaniglia e portate a ebollizione a fuoco basso per far sciogliere lo zucchero
cuocete mescolando con un cucchiaio di legno fin quando la goccia di marmellata versate su un piattino scorrerà molto lentamente
alla fine aggiungete il liquore e versate la marmellata calda in vasetti sterilizzati
pasta al curry
dosi per 6 persone
ingredienti
500 g di reginette
2 cipolle
100g di pancetta affumicata
50 g di burro
curry
3 cucchiai di marsala
olio extravergine
prezzemolo un dado
sale grosso
affettiamo finemente le cipolle sbucciate ridurre a dadini la pancetta con il burro e un filo di olio per 3 minuti
bagnare con il marsala abbassare la fiamma e lascio cuocere a fuoco moderato per 10'
portare a bollore l'acqua per cuocere la pasta unire il sale grosso e cuocere la pasta
completare il sugo unendo le cipolle il dado e spolverizzando con un cucchiaio di curry scolare la pasta e farla insaporire nel tegame con il sugo al curry unire prezzemolo tritato
ingredienti
500 g di reginette
2 cipolle
100g di pancetta affumicata
50 g di burro
curry
3 cucchiai di marsala
olio extravergine
prezzemolo un dado
sale grosso
affettiamo finemente le cipolle sbucciate ridurre a dadini la pancetta con il burro e un filo di olio per 3 minuti
bagnare con il marsala abbassare la fiamma e lascio cuocere a fuoco moderato per 10'
portare a bollore l'acqua per cuocere la pasta unire il sale grosso e cuocere la pasta
completare il sugo unendo le cipolle il dado e spolverizzando con un cucchiaio di curry scolare la pasta e farla insaporire nel tegame con il sugo al curry unire prezzemolo tritato
sabato 24 ottobre 2015
trippa
la trippa è un tipico piatto invernale varia modi e sapori da regione a regione questa versione è con i fagioli
dosi per 4 persone
un kg di foiolo e 300g di riccia
150 g di fagioli bianchi di spagna
una carota una cipolla una costa di sedano
70 g di concentrato di pomodoro
50g di burro
brodo
un limone non trattato
grana
sale e pepe
mettete a bagno i fagioli per tutta la notte scolateli e lessateli
mondate lavate e tritate le verdure poi fatele appassire in una capace casseruola con il burro
dopo qualche minuto unite la trippa tagliata a striscioline sottili ben lavata e scolata
mescolate salate pepate bagnate con qualche mestolo di brodo caldo unit un pezzo di crosta di grana ben raschiata coprite e portate ad ebollizione
diluite il concentrato di pomodoro nel brodo unitelo alla trippa e continuate la cottura per un paio di ore unendo altro brodo se necessario
unite i fagioli eliminate la scorza di limone e la crosta del grana continuate la cottura
dosi per 4 persone
un kg di foiolo e 300g di riccia
150 g di fagioli bianchi di spagna
una carota una cipolla una costa di sedano
70 g di concentrato di pomodoro
50g di burro
brodo
un limone non trattato
grana
sale e pepe
mettete a bagno i fagioli per tutta la notte scolateli e lessateli
mondate lavate e tritate le verdure poi fatele appassire in una capace casseruola con il burro
dopo qualche minuto unite la trippa tagliata a striscioline sottili ben lavata e scolata
mescolate salate pepate bagnate con qualche mestolo di brodo caldo unit un pezzo di crosta di grana ben raschiata coprite e portate ad ebollizione
diluite il concentrato di pomodoro nel brodo unitelo alla trippa e continuate la cottura per un paio di ore unendo altro brodo se necessario
unite i fagioli eliminate la scorza di limone e la crosta del grana continuate la cottura
antipasti sfiziosi -mummie alla sfoglia
perché le mummie di sfoglia
si avvicina Halloween ed ecco un simpatico antipasto da preparare anche con i bambini
ingredienti
4 grossi wurstel
250 g di sfoglia
1 uovo
farina
concentrato di pomodoro
stendete la pasta sfoglia con l'aiuto di poca farina tagliate strisce lunghe 0,5 cm che sarebbero le bende della mummia avvolgete la pasta intorno al wurstel facendone se volete in altro il cappello
mettete le mummie così vestite su una teglia e spennellate con un uovo sbattuto
mettetele in forno per 25' a 180° fino a che la pasta sarà bella croccante
terminata la cottura fate gli occhi con il concentrato di pomodoro ed ecco le nostre mummie pronte per essere mangiate
si avvicina Halloween ed ecco un simpatico antipasto da preparare anche con i bambini
ingredienti
4 grossi wurstel
250 g di sfoglia
1 uovo
farina
concentrato di pomodoro
stendete la pasta sfoglia con l'aiuto di poca farina tagliate strisce lunghe 0,5 cm che sarebbero le bende della mummia avvolgete la pasta intorno al wurstel facendone se volete in altro il cappello
mettete le mummie così vestite su una teglia e spennellate con un uovo sbattuto
mettetele in forno per 25' a 180° fino a che la pasta sarà bella croccante
terminata la cottura fate gli occhi con il concentrato di pomodoro ed ecco le nostre mummie pronte per essere mangiate
cucina facile - pasticcini al cioccolato
di solito questi pasticcini al cioccolato li compriamo per qualche festa o ricorrenza perché non decidiamo di farli da soli non è difficile hanno tutto un altro sapore ecco una versione un po' diversa più semplice
ingredienti
200g di castagne lessate
200g di mascarpone
50 g di zucchero a velo
40 g di cacao
32 amaretti
brandy
passate le castagne nello schiacciapatate poi unitele al mascarpone aggiungete il cacao e lo zucchero a velo diluitelo con un goccio di brandy
inzuppate gli amaretti nel brandy versateci sopra il composto con una tasca da pasticciere mettete i pasticcini in frigo per 1 ora
ingredienti
200g di castagne lessate
200g di mascarpone
50 g di zucchero a velo
40 g di cacao
32 amaretti
brandy
passate le castagne nello schiacciapatate poi unitele al mascarpone aggiungete il cacao e lo zucchero a velo diluitelo con un goccio di brandy
inzuppate gli amaretti nel brandy versateci sopra il composto con una tasca da pasticciere mettete i pasticcini in frigo per 1 ora
pane nero
come pane nero di solito si intende quello usato in Germania questa è una ricetta originalissima che consiste nel miscelare al normale impasto del pane il carbone attivo che ha numerose proprietà per i fisico quindi oltre che a essere carino da presentare fa anche bene alla salute
INGREDIENTI
500 G DI FARINA 0
UN POCO DI CARBONE ATTIVO
25 G DI LIEVITO DI BIRRA
OLIO
SALE
AMALGARE LE DUE FARINE CON 270 ML DI ACQUA IL SALE OLIO E IL LIEVITO DI BIRRA SBRICIOLATO FARE UN PANETTO LASCIAR LIEVITARE DARE LA FORMA DIESIDERATA HO TAGLIATO UN PO' DI PASTA A TRIANGOLINI E LI HO ARROTOLATI E CON UN PO' DI PASTA HO FATTO FOCACCINE DA CUOCERE SULLA PIASTRA
INGREDIENTI
500 G DI FARINA 0
UN POCO DI CARBONE ATTIVO
25 G DI LIEVITO DI BIRRA
OLIO
SALE
AMALGARE LE DUE FARINE CON 270 ML DI ACQUA IL SALE OLIO E IL LIEVITO DI BIRRA SBRICIOLATO FARE UN PANETTO LASCIAR LIEVITARE DARE LA FORMA DIESIDERATA HO TAGLIATO UN PO' DI PASTA A TRIANGOLINI E LI HO ARROTOLATI E CON UN PO' DI PASTA HO FATTO FOCACCINE DA CUOCERE SULLA PIASTRA
venerdì 23 ottobre 2015
la cucina leccese - pasticciotto
a Lecce a colazione non mangiano la solita brioche ma il pasticciotto rigorosamente caldo son fatti con un involucro di pasta frolla ripieno di crema pasticciera esistono tante varietà di ripieno
dosi per 4 persone
ingredienti
per i pasticciotti
500g di farina
250 g di burro
4 tuorli
200g di zucchero a velo
per il ripieno
50 g di farina
500ml di latte
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
6 tuorli
amarene sciroppate
per spennellare
3 cucchiai di latte
1 tuorlo
preparate la pasta frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo lasciar riposare in frigo
per la crema pasticciera mescolare la farina con il burro poi aggiungere il latte portare a bollore con la vaniglia e lo zucchero a velo
foderare degli stampini con la pasta frolla tirata e riempire con la crema aggiungere qualche amarena chiudere con altra pasta frolla e cuocere a 180° per 45' servire caldi
dosi per 4 persone
ingredienti
per i pasticciotti
500g di farina
250 g di burro
4 tuorli
200g di zucchero a velo
per il ripieno
50 g di farina
500ml di latte
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
6 tuorli
amarene sciroppate
per spennellare
3 cucchiai di latte
1 tuorlo
preparate la pasta frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo lasciar riposare in frigo
per la crema pasticciera mescolare la farina con il burro poi aggiungere il latte portare a bollore con la vaniglia e lo zucchero a velo
foderare degli stampini con la pasta frolla tirata e riempire con la crema aggiungere qualche amarena chiudere con altra pasta frolla e cuocere a 180° per 45' servire caldi
la cucina di parma - culatello di zibello
Il culatello è uno dei salumi più pregiati della nostra tradizione. Specialità di parma è un salume molto magro le venature di grasso sono appena accennate si ricava dalla parte alta e posteriore della coscia del maiale
Il misto alla creola comprende pepe nero bianco verde e rosa il cosiddetto schinus profumato e aromatico
dosi per 8 persone
24 fichi
400g di culatello a fettine
misto alla creola
burro
pelare i fichi tagliarli a metà farli rosolare in una noce di burro
spolverizzare i fichi sgocciolati dal fondo di cottura con misto alla creola servirli con le fettine di culatello
Il misto alla creola comprende pepe nero bianco verde e rosa il cosiddetto schinus profumato e aromatico
dosi per 8 persone
24 fichi
400g di culatello a fettine
misto alla creola
burro
pelare i fichi tagliarli a metà farli rosolare in una noce di burro
spolverizzare i fichi sgocciolati dal fondo di cottura con misto alla creola servirli con le fettine di culatello
cucina milanese - nervetti in insalata
un tradizionale antipasto freddo che della cucina milanese che stuzzica con la cipolla cruda se hai tempo di prepararlo prima diventa più saporito .
Puoi arricchirla in tanti modi I nervetti sono ricavati dalle cartilagini del ginocchio e dello stinco di vitello
dosi per 4 persone
ingredienti
400g di nervetti
una cipolla bianca
100ml di olio
2 cucchiai di aceto
prezzemolo
sale fino pepe
lavare il prezzemolo tritarlo finemente
in una ciotola versare l'aceto con un pizzico di sale e pepe sbattere con la forchetta finchè il sale non sarà sciolto
Unire a filo l'olio senza smettere di sbattere fino ad ottenere una salsina
sbucciare le cipolle e tagliarle a fette in un'insalatiera mettere i nervetti e li irrorare con la salsina completare con il prezzemolo e la cipolla ad anelli
Puoi arricchirla in tanti modi I nervetti sono ricavati dalle cartilagini del ginocchio e dello stinco di vitello
dosi per 4 persone
ingredienti
400g di nervetti
una cipolla bianca
100ml di olio
2 cucchiai di aceto
prezzemolo
sale fino pepe
lavare il prezzemolo tritarlo finemente
in una ciotola versare l'aceto con un pizzico di sale e pepe sbattere con la forchetta finchè il sale non sarà sciolto
Unire a filo l'olio senza smettere di sbattere fino ad ottenere una salsina
sbucciare le cipolle e tagliarle a fette in un'insalatiera mettere i nervetti e li irrorare con la salsina completare con il prezzemolo e la cipolla ad anelli
patate al cartoccio
un contorno delizioso che puoi servire anche come antipasto saporito
dosi per 8 persone
ingredienti
8 patate
8 fette di pancetta tesa
una costa di sedano
una cipolla
olio sale e pepe
pelare le patate lavare e asciugare con carta da cucina poi metterle al centro di un pezzo di alluminio grande abbastanza da poterla avvolgere spolverizzare di sale pepe e coprire ogni patata con una fetta di pancetta irrorare con un filo di olio chiudere le patate nel cartoccio infornare a 200° per 45' controllare che le patate siano cotte con una forchetta servire
dosi per 8 persone
ingredienti
8 patate
8 fette di pancetta tesa
una costa di sedano
una cipolla
olio sale e pepe
pelare le patate lavare e asciugare con carta da cucina poi metterle al centro di un pezzo di alluminio grande abbastanza da poterla avvolgere spolverizzare di sale pepe e coprire ogni patata con una fetta di pancetta irrorare con un filo di olio chiudere le patate nel cartoccio infornare a 200° per 45' controllare che le patate siano cotte con una forchetta servire
giovedì 22 ottobre 2015
cucina giapponese - dango
i dango sono dolcetti tipici giapponesi facili da fare diversi dai soliti dolci per stupire
dosi per 4 persone
ingredienti
500g di farina di riso
250 g di farina di soia
250 g di zucchero
mescolare la farina di riso con acqua calda fino ad ottenere un composto omogeneo fare delle palline cercate di farle tutte uguali e mettetele a cuocere in acqua bollente
tiratele fuori e ricopritele completamente con il composto formate da farina di soia e zucchero fare raffreddare ottime ricoperte poi di caramello
dosi per 4 persone
ingredienti
500g di farina di riso
250 g di farina di soia
250 g di zucchero
mescolare la farina di riso con acqua calda fino ad ottenere un composto omogeneo fare delle palline cercate di farle tutte uguali e mettetele a cuocere in acqua bollente
tiratele fuori e ricopritele completamente con il composto formate da farina di soia e zucchero fare raffreddare ottime ricoperte poi di caramello
biscotti integrali
In questi biscotti possiamo sostituire le uvette anche con altra frutta secca come nocciole o pistacchi
dosi per 4 persone
ingredienti
170 g di farina integrale
30 g di farina di riso
45 g di olio di riso
40 g di uvette
35 g di miele
1 uovo
1 cucchiaino scarso di lievito
1 pizzico di sale
mettere a mollo l'uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti scolarla e strizzarla
in una ciotola mettere l'uovo con un pizzico di sale e montare fino a che non diventerà un composto chiaro e spumoso unire il miele a filo continuando a montare poi aggiungere l'uvetta tritata
mescolare le due farine setacciandole nel composto a base di uova girare energicamente e poco alla volta aggiungere l'olio a filo continuando a mescolare
foderare una placca riscaldare il forno a 200°
mettere l'impasto in una sacca da pasticciere e fare dei mucchietti cuocere per
dosi per 4 persone
ingredienti
170 g di farina integrale
30 g di farina di riso
45 g di olio di riso
40 g di uvette
35 g di miele
1 uovo
1 cucchiaino scarso di lievito
1 pizzico di sale
mettere a mollo l'uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti scolarla e strizzarla
in una ciotola mettere l'uovo con un pizzico di sale e montare fino a che non diventerà un composto chiaro e spumoso unire il miele a filo continuando a montare poi aggiungere l'uvetta tritata
mescolare le due farine setacciandole nel composto a base di uova girare energicamente e poco alla volta aggiungere l'olio a filo continuando a mescolare
foderare una placca riscaldare il forno a 200°
mettere l'impasto in una sacca da pasticciere e fare dei mucchietti cuocere per
pere al forno
se vogliamo sbizzarrirci ma senza peccare di gusto possiamo pensare di servire queste pere al forno con sorbetto al limone o formaggio piccante
dosi per 4 persone
ingredienti
4 pere abate
2 cucchiai di miele
4 fichi secchi
120 g di biscotti secchi
menta
lavare e asciugare le pere tagliarle a metà e togliere il torsolo con l'aiuto di uno scavino disporre su una placca da forno condirle con miele a filo
mettere i fichi con i biscotti nel mixer e frullare grossolanamente
cospargere le pere con trito misto e gratinare sotto il grill
possiamo servirle con la panna e menta per guarnire
dosi per 4 persone
ingredienti
4 pere abate
2 cucchiai di miele
4 fichi secchi
120 g di biscotti secchi
menta
lavare e asciugare le pere tagliarle a metà e togliere il torsolo con l'aiuto di uno scavino disporre su una placca da forno condirle con miele a filo
mettere i fichi con i biscotti nel mixer e frullare grossolanamente
cospargere le pere con trito misto e gratinare sotto il grill
possiamo servirle con la panna e menta per guarnire
involtini di pollo
se a cottura ultimata la salsina che accompagna gli involtini di pollo risultasse troppo liquida è meglio alzare la fiamma per farla restringere
dosi per 4 persone
ingredienti
600g di petto di pollo
600g di parmigiano
una dozzina di foglie di salvia
200ml di brodo di pollo
1 cucchiaio di senape in polvere
200ml di panna vegetale
1 cipolla 1 spicchio di aglio
15 g di farina bianca
1 bicchierino di brandy
20 g di olio
sale e pepe
pulire il petto di pollo eliminare eventuali eccessi di grasso tagliarlo a fettine e metterle tra due fogli di carta assottigliarle con il batticarne
salare pepare infarinare e condire le fettine di pollo cospargerle con il parmigiano arrotolare gli involtini appoggiare delle foglie di salvia chiudere con uno stuzzicadenti
sbucciare e affettare a velo la cipolla e lo spicchio di aglio scaldare l'olio in padella aggiungere gli involtini di pollo farli imbiondire a fiamma vivace cospargere con la cipolla rosoliamo con il brandy far prendere bollore coprire con un coperchio e cuocere per 10' versare infine la panna e cuocere per 2'
servire gli involtini caldi
dosi per 4 persone
ingredienti
600g di petto di pollo
600g di parmigiano
una dozzina di foglie di salvia
200ml di brodo di pollo
1 cucchiaio di senape in polvere
200ml di panna vegetale
1 cipolla 1 spicchio di aglio
15 g di farina bianca
1 bicchierino di brandy
20 g di olio
sale e pepe
pulire il petto di pollo eliminare eventuali eccessi di grasso tagliarlo a fettine e metterle tra due fogli di carta assottigliarle con il batticarne
salare pepare infarinare e condire le fettine di pollo cospargerle con il parmigiano arrotolare gli involtini appoggiare delle foglie di salvia chiudere con uno stuzzicadenti
sbucciare e affettare a velo la cipolla e lo spicchio di aglio scaldare l'olio in padella aggiungere gli involtini di pollo farli imbiondire a fiamma vivace cospargere con la cipolla rosoliamo con il brandy far prendere bollore coprire con un coperchio e cuocere per 10' versare infine la panna e cuocere per 2'
servire gli involtini caldi
mercoledì 21 ottobre 2015
baci di dama salati
i baci di dama simpatica idea che stupisce sempre antipasti dall'aspetto di dolci che sono invece salati sono apprezzati e fanno bella figura
dosi per 4 persone
ingredienti
325 di burro
250 g di farina
50 g di zucchero a velo
150 g di caprino
60 g di pesto
10 g di albume
olio sale e pepe
impastare il burro e la farina fino ad ottenere un composto granuloso aggiungete zucchero a velo il sale l'albume 1 cucchiaino di pesto mescolate mettete tutto in una tasca da pasticciere riempire degli stampini piccoli e tondi
mettete il composto in frigo per 1 ora
poi trasferiteli in forno a 180° per 15'
per la farcia mescolate il caprino con sale pepe olio e pesto rimasto riempite i baci di dama cotti e raffreddati
dosi per 4 persone
ingredienti
325 di burro
250 g di farina
50 g di zucchero a velo
150 g di caprino
60 g di pesto
10 g di albume
olio sale e pepe
impastare il burro e la farina fino ad ottenere un composto granuloso aggiungete zucchero a velo il sale l'albume 1 cucchiaino di pesto mescolate mettete tutto in una tasca da pasticciere riempire degli stampini piccoli e tondi
mettete il composto in frigo per 1 ora
poi trasferiteli in forno a 180° per 15'
per la farcia mescolate il caprino con sale pepe olio e pesto rimasto riempite i baci di dama cotti e raffreddati
gnocchi verdi
variazione sugli gnocchi classici di patate ecco quelli verdi che sono belli da vedere e buoni da mangiare
dosi per 4 persone
ingredienti
450 g di spinaci
2 tuorli
800g di patate
10 g di parmigiano
150 g di farina
30 g di burro
1 spicchio di aglio
20 g di olio
300g di funghi champignon
200g polpa di pomodoro
prezzemolo
sale e pepe
lessate gli spinaci in acqua bollente salata per 5' scolateli e fateli intiepidire e strizzateli con cura quindi tritateli finemente al mixer
lavate le patate lessatele quindi pelatele passatele calde allo schiacciapatate e mescolatevi gli spinaci tritati fate intiepidire il tempo sufficiente per poter lavorare l'impasto poi amalgamatevi le uova il parmigiano e 70 g di farina ricavate dalla pasta dei rotolini grossi un dito e tagliateli a pezzetti di 2 cm
Fate asciugare gli gnocchi sulla spianatoia infarinata
intanto pulite i funghi e affettateli tritate aglio e prezzemolo e fateli soffriggere in olio e burro
unite il pomodoro cuocete 5' prima di aggiungete anche in funghi saltate pepate e cuocete per 30' fino a che il sugo sarà denso
lessate gli gnocchi e condite con il sugo a funghi
dosi per 4 persone
ingredienti
450 g di spinaci
2 tuorli
800g di patate
10 g di parmigiano
150 g di farina
30 g di burro
1 spicchio di aglio
20 g di olio
300g di funghi champignon
200g polpa di pomodoro
prezzemolo
sale e pepe
lessate gli spinaci in acqua bollente salata per 5' scolateli e fateli intiepidire e strizzateli con cura quindi tritateli finemente al mixer
lavate le patate lessatele quindi pelatele passatele calde allo schiacciapatate e mescolatevi gli spinaci tritati fate intiepidire il tempo sufficiente per poter lavorare l'impasto poi amalgamatevi le uova il parmigiano e 70 g di farina ricavate dalla pasta dei rotolini grossi un dito e tagliateli a pezzetti di 2 cm
Fate asciugare gli gnocchi sulla spianatoia infarinata
intanto pulite i funghi e affettateli tritate aglio e prezzemolo e fateli soffriggere in olio e burro
unite il pomodoro cuocete 5' prima di aggiungete anche in funghi saltate pepate e cuocete per 30' fino a che il sugo sarà denso
lessate gli gnocchi e condite con il sugo a funghi
cucina light crostini di polenta
cucina light - crostini di polenta - ricetta -
questi crostini di polenta leggeri con il pesce aromatizzati con succo di arancia e limone
dosi per 4 persone
calorie 315 a porzione
ingredienti
1 vaschetta da 250g circa di polenta pronta o del giorno prima
450 g di filetti di merluzzo surgelati
1 grappolo di pomodorini
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
2 cucchiai di olive gia' denocciolate
15 g di prezzemolo tritato
succo filtrato di limone
succo filtrato di arancia
20 g di olio extravergine di oliva
sale e pepe
prezzemolo
mondare lavare e asciugare i pomodorini tagliandoli a filetti metterli in una ciotola unire i capperi e le olive tagliate a rondelle fini condire con il prezzemolo tritato il succo di limone e dell'arancia sale e pepe macinato al momento e olio extravergine di oliva
mescolare bene e per insaporire e teniamo da parte fino al momento di servire
scongelare il merluzzo cuocere al vapore quando sarà pronto ridurre a fiocchi direttamente nella ciotola con il condimento ai pomodori amalgamare con cura e regolare di sale e pepe se necessario
tamponare la polenta con un panno carta per togliere l'eccesso di umidità tagliarla a fettine e grigliarla su una piastra di ghisa ben calda quando sarà ben grigliata toglierla dal fuoco
mettere i crostini di polenta su un piatto da portata condire con insalata di merluzzo guarnire con prezzemolo potete decidere di comprare la polenta gia' pronta per velocizzare i tempi oppure decidere di farla e las iarla raffreddare poi tagliare a fette per preparare i crostini
cucina light - crostini di polenta - ricetta -
questi crostini di polenta leggeri con il pesce aromatizzati con succo di arancia e limone
dosi per 4 persone
calorie 315 a porzione
ingredienti
1 vaschetta da 250g circa di polenta pronta o del giorno prima
450 g di filetti di merluzzo surgelati
1 grappolo di pomodorini
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
2 cucchiai di olive gia' denocciolate
15 g di prezzemolo tritato
succo filtrato di limone
succo filtrato di arancia
20 g di olio extravergine di oliva
sale e pepe
prezzemolo
mondare lavare e asciugare i pomodorini tagliandoli a filetti metterli in una ciotola unire i capperi e le olive tagliate a rondelle fini condire con il prezzemolo tritato il succo di limone e dell'arancia sale e pepe macinato al momento e olio extravergine di oliva
mescolare bene e per insaporire e teniamo da parte fino al momento di servire
scongelare il merluzzo cuocere al vapore quando sarà pronto ridurre a fiocchi direttamente nella ciotola con il condimento ai pomodori amalgamare con cura e regolare di sale e pepe se necessario
tamponare la polenta con un panno carta per togliere l'eccesso di umidità tagliarla a fettine e grigliarla su una piastra di ghisa ben calda quando sarà ben grigliata toglierla dal fuoco
mettere i crostini di polenta su un piatto da portata condire con insalata di merluzzo guarnire con prezzemolo potete decidere di comprare la polenta gia' pronta per velocizzare i tempi oppure decidere di farla e las iarla raffreddare poi tagliare a fette per preparare i crostini
cucina light - crostini di polenta - ricetta -
corzetti
i corzetti sono una tipica ricetta ligure e sono dei medaglioni di pasta che solitamente vengono decorati con uno stampino apposito in mancanza di questo potete lasciarli lisci sono gustosi lo stesso
dosi per 4 persone
ingredienti
150 g di polpa di pomodoro
30 g di funghi
1 costa di sedano
2 carote
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
origano olio brodo
1 spicchio di aglio
sale e pepe
per i corzetti
50 g di farina di semola di grano duro
150 g di farina
mettete i funghi a bagno in acqua tiepida per la pasta mescolate gli ingredienti con 1,5 dl di acqua e impastate energicamente formate una palla fatela riposare per 30'
infarinatela tiratela e tagliatela a medaglioni
pulite sedano cipolla carota fateli soffriggere in olio unite il prezzemolo l'aglio i funghi e la polpa di pomodoro salate pepate unite un po' di origano 2 mestoli di brodo cuocete i corzetti in acqua bollente conditeli con il sugo di funghi
corzetti ricetta
dosi per 4 persone
ingredienti
150 g di polpa di pomodoro
30 g di funghi
1 costa di sedano
2 carote
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
origano olio brodo
1 spicchio di aglio
sale e pepe
per i corzetti
50 g di farina di semola di grano duro
150 g di farina
mettete i funghi a bagno in acqua tiepida per la pasta mescolate gli ingredienti con 1,5 dl di acqua e impastate energicamente formate una palla fatela riposare per 30'
infarinatela tiratela e tagliatela a medaglioni
pulite sedano cipolla carota fateli soffriggere in olio unite il prezzemolo l'aglio i funghi e la polpa di pomodoro salate pepate unite un po' di origano 2 mestoli di brodo cuocete i corzetti in acqua bollente conditeli con il sugo di funghi
corzetti ricetta
martedì 20 ottobre 2015
storia del cioccolato
dalle origini da Cortés
dal 400 a.C. al 1519 quando Cortés incontrò Montezuma e il cacao
La storia del cioccolato ha origini antichissime L'albero del cacao cresceva spontaneo addirittura 4000 anni prima di Cristo nel bacino dell' Orinoco e del Rio delle Amazzoni
I primi a coltivarlo furono probabilmente i Maya nello Yucatan intorno al XVII secolo a.C. non solo i semi del cacao venivano da loro utilizzati come monete e si narra perfino che i principi dell'impero richiedessero alle città dei tributi di cacao.
Questa imposta e le conseguenti rivolte contadino furono forse una delle cause della caduta dell'Impero Maya nel X secolo d.C. e della scomparsa di questa civiltà fatto che rappresentava uno dei più grandi misteri della storia
sul territorio della civiltà decaduta e precisamente a Chichén si stabilirono un gruppo di Toltechi cacciati dalla loro capitale Tollan (l'odierna Tula) in seguito a un colpo di stato
Re dei Toltechi era Topiltzin Quetzalcóatl capo politico e religioso e uomo di pace
Qui la storia si intreccia con una leggenda tramandata dagli atzechi che racconta come il re si trasformò in serpente piumato, malato bevve una misteriosa pozione che invece di guarirlo lo face impazzire spingendolo a fuggire dal suo regno fino a raggiungere la costa orientale dove salì su una zattera di serpenti intrecciati
Ma prima di partire promise che un giorno avrebbe fatto ritorno nello stesso luogo da dove era partito per riportare agli uomini tesori per riappropriarsi del suo regno e questo sarebbe avvenuto portò il cacao
Dagli Aztechi nacque anche una seconda leggenda sull'origine del cacao
una principessa mentre il suo sposo era partito per difendere l'impero si fece uccidere dai nemici pur di non rivelare dove erano custodite le ricchezze del regno
Dal suo sangue nacque la pianta di cacao con i frutti che contengono frutti amari come la sofferenza forti come la virtù
La pianta del cacao fu così un dono di Dio alla fedeltà della sposa pagata con la morte
La svista di Colombo una scoperta mancata
Se finora la storia si confonde con la leggenda quel che è certo che nel 1502 al quarto e ultimo viaggio nelle indie Colombo sbarcò nell'Honduras
qui gli vennero offerti i semi del cacao e la bevanda da essi ricavata
con il rispetto per la civiltà azteca e per l'origine divina del cacao la cioccolata di quei tempi doveva essere veramente cattiva
Tanto che Colombo che di scoperte se ne intendeva questa proprio se la fece sfuggire e tornò in patria senza portare il tesoro azteco
diciassette anni più tardi nel 1519 Hernan Cortes giunse dalla Spagna per conquistare la Nuova Terra
Quando nel 1519 Montezuma imperatore degli Aztechi venne informato dell'arrivo di una flotta di undici navi guidata da unomini dalle armature belliche pensò al ritorno del re serpente piumato e accolse con i dovuti rispetti il conquistatore
l'impseratore gli offrì i redditi della piantagione di cacao
a differenza di Colombo Cortes capì immediatamente l'importanza economica che questi semi dovevano avere
il sapore non doveva essere tanto adatto ai palati occidentali
Cortes dopo aver raso al suolo una delle più grandi civiltà fece ritorno in Spagna nel 1528 portando con sé i semi di cacao ignaro della fama e del successo che avrebbe riscosso
dal 400 a.C. al 1519 quando Cortés incontrò Montezuma e il cacao
La storia del cioccolato ha origini antichissime L'albero del cacao cresceva spontaneo addirittura 4000 anni prima di Cristo nel bacino dell' Orinoco e del Rio delle Amazzoni
I primi a coltivarlo furono probabilmente i Maya nello Yucatan intorno al XVII secolo a.C. non solo i semi del cacao venivano da loro utilizzati come monete e si narra perfino che i principi dell'impero richiedessero alle città dei tributi di cacao.
Questa imposta e le conseguenti rivolte contadino furono forse una delle cause della caduta dell'Impero Maya nel X secolo d.C. e della scomparsa di questa civiltà fatto che rappresentava uno dei più grandi misteri della storia
sul territorio della civiltà decaduta e precisamente a Chichén si stabilirono un gruppo di Toltechi cacciati dalla loro capitale Tollan (l'odierna Tula) in seguito a un colpo di stato
Re dei Toltechi era Topiltzin Quetzalcóatl capo politico e religioso e uomo di pace
Qui la storia si intreccia con una leggenda tramandata dagli atzechi che racconta come il re si trasformò in serpente piumato, malato bevve una misteriosa pozione che invece di guarirlo lo face impazzire spingendolo a fuggire dal suo regno fino a raggiungere la costa orientale dove salì su una zattera di serpenti intrecciati
Ma prima di partire promise che un giorno avrebbe fatto ritorno nello stesso luogo da dove era partito per riportare agli uomini tesori per riappropriarsi del suo regno e questo sarebbe avvenuto portò il cacao
Dagli Aztechi nacque anche una seconda leggenda sull'origine del cacao
una principessa mentre il suo sposo era partito per difendere l'impero si fece uccidere dai nemici pur di non rivelare dove erano custodite le ricchezze del regno
Dal suo sangue nacque la pianta di cacao con i frutti che contengono frutti amari come la sofferenza forti come la virtù
La pianta del cacao fu così un dono di Dio alla fedeltà della sposa pagata con la morte
La svista di Colombo una scoperta mancata
Se finora la storia si confonde con la leggenda quel che è certo che nel 1502 al quarto e ultimo viaggio nelle indie Colombo sbarcò nell'Honduras
qui gli vennero offerti i semi del cacao e la bevanda da essi ricavata
con il rispetto per la civiltà azteca e per l'origine divina del cacao la cioccolata di quei tempi doveva essere veramente cattiva
Tanto che Colombo che di scoperte se ne intendeva questa proprio se la fece sfuggire e tornò in patria senza portare il tesoro azteco
diciassette anni più tardi nel 1519 Hernan Cortes giunse dalla Spagna per conquistare la Nuova Terra
Quando nel 1519 Montezuma imperatore degli Aztechi venne informato dell'arrivo di una flotta di undici navi guidata da unomini dalle armature belliche pensò al ritorno del re serpente piumato e accolse con i dovuti rispetti il conquistatore
l'impseratore gli offrì i redditi della piantagione di cacao
a differenza di Colombo Cortes capì immediatamente l'importanza economica che questi semi dovevano avere
il sapore non doveva essere tanto adatto ai palati occidentali
Cortes dopo aver raso al suolo una delle più grandi civiltà fece ritorno in Spagna nel 1528 portando con sé i semi di cacao ignaro della fama e del successo che avrebbe riscosso
cucina vietnamita - involtini primavera
questi classici involtini della cucina vietnamita noti anche come involtini imperiali sono fritti in olio abbondante
dosi per 6 persone
ingredienti
per gli involtini
20 foglie di riso disidratate
per il contorno
misto di erbe aromatiche basilico asiatico coriandolo menta
1 piccolo cespo di lattuga
50 g di germogli di soia
carote e ravanelli sott'aceto
salsa di pesce
per il ripieno
500g di polpa di maiale
200g di gamberetti
100g di polpa di granchio
4 cucchiai di scalogno tritato
3 spicchi di aglio
un paio di funghi spiga
1/2 carota media
1 albume
1 cucchiaio di pepe bianco
macinato
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di salsa di pesce
preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti elencati in una ciotola abbastanza ampia e teneteli da parte (la carne e i gamberi andranno tritati i funghi precedentemente ammollati andranno tagliati a cubetti anche la carota dovrà essere tagliata a cubetti).
Per preparare gli involtini ammorbidite le sfoglie di riso (del diametro di circa 20cm) nella ciotola d'acqua tiepida
estraetele appoggiatele su una superficie asciutta e una alla volta appiattitele un po' con le mani adagiate su ogni foglia un cucchiaio di ripieno e arrotolatele bene premendo per chiuderla
In un wok riscaldate l'olio a fiamma media fino a che non diventeranno dorati estraete con la schiumarola e tamponateli con carta da cucina
serviteli con erbe aromatiche la lattuga i germogli di soia le carote e i ravanelli sott'aceto
e la salsa di pesce
dosi per 6 persone
ingredienti
per gli involtini
20 foglie di riso disidratate
per il contorno
misto di erbe aromatiche basilico asiatico coriandolo menta
1 piccolo cespo di lattuga
50 g di germogli di soia
carote e ravanelli sott'aceto
salsa di pesce
per il ripieno
500g di polpa di maiale
200g di gamberetti
100g di polpa di granchio
4 cucchiai di scalogno tritato
3 spicchi di aglio
un paio di funghi spiga
1/2 carota media
1 albume
1 cucchiaio di pepe bianco
macinato
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di salsa di pesce
preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti elencati in una ciotola abbastanza ampia e teneteli da parte (la carne e i gamberi andranno tritati i funghi precedentemente ammollati andranno tagliati a cubetti anche la carota dovrà essere tagliata a cubetti).
Per preparare gli involtini ammorbidite le sfoglie di riso (del diametro di circa 20cm) nella ciotola d'acqua tiepida
estraetele appoggiatele su una superficie asciutta e una alla volta appiattitele un po' con le mani adagiate su ogni foglia un cucchiaio di ripieno e arrotolatele bene premendo per chiuderla
In un wok riscaldate l'olio a fiamma media fino a che non diventeranno dorati estraete con la schiumarola e tamponateli con carta da cucina
serviteli con erbe aromatiche la lattuga i germogli di soia le carote e i ravanelli sott'aceto
e la salsa di pesce
rollè di vitello
di solito il rollè riscuote sempre un grande successo tra i commensali perché è bello e buono con poca fatica si fa un figurone
dosi per 6 persone
600g di fesa di vitello
200g di falde di peperoni
50 g di spinaci
21 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
100g di gherigli di noci
1 dl di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
olio
sale
disponete la fesa aperta sopra un foglio di carta da forno su un piano di lavoro e appiattitelo con il batticarne attraverso un altro foglio di carta spolverizzate di sale e distribuite metà delle noci tritate grossolanamente lavate asciugate le foglie di spinaci arrostite i peperoni in forno e togliete la pelle
mettete le verdure a strati sulla carne chiudete aiutandovi con la carta e legate bene con spago da cucina
rosolate in un goccio di olio il rollè fatelo dorare
fate soffriggere le carote la cipolla e in sedano tagliati a dadini insieme all'aglio spellato e tritato aggiungere le noci rimaste bagnate con il vino bianco e 1/2 bicchiere di acqua regolate di sale portate a bollore unite la carne
coprite cuocete per un'ora filtrate poi il sugo frullate con metà delle verdure servite il rollè di vitello a fette con la salsa
dosi per 6 persone
600g di fesa di vitello
200g di falde di peperoni
50 g di spinaci
21 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
100g di gherigli di noci
1 dl di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
olio
sale
disponete la fesa aperta sopra un foglio di carta da forno su un piano di lavoro e appiattitelo con il batticarne attraverso un altro foglio di carta spolverizzate di sale e distribuite metà delle noci tritate grossolanamente lavate asciugate le foglie di spinaci arrostite i peperoni in forno e togliete la pelle
mettete le verdure a strati sulla carne chiudete aiutandovi con la carta e legate bene con spago da cucina
rosolate in un goccio di olio il rollè fatelo dorare
fate soffriggere le carote la cipolla e in sedano tagliati a dadini insieme all'aglio spellato e tritato aggiungere le noci rimaste bagnate con il vino bianco e 1/2 bicchiere di acqua regolate di sale portate a bollore unite la carne
coprite cuocete per un'ora filtrate poi il sugo frullate con metà delle verdure servite il rollè di vitello a fette con la salsa
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